LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] . fu persino interrogata sotto tortura), il 27 nov. 1612 il tribunale emise la sentenza per Tassi, il quale dovette scegliere fra la condanna a cinque anni di galere o, in alternativa, il bando perpetuo da Roma. Il pittore optò per l'esilio; ma si ha ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’esperienza di Savonarola, che governa la repubblica su basi teocratiche, in un clima di austerità e severità morale. Con la sua condanna al rogo (23 maggio 1498) la repubblica fiorentina si avvia a essere una pura e semplice oligarchia, e sarà di ...
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Genericamente, persona che, parlando per ispirazione divina, predice il futuro o rivela cose ignote alla mente umana; che ha cioè il dono della profezia. Questo appartenne anche alle donne (profetesse), [...] nell’Antico Testamento sotto aspetti molteplici; ai quali va aggiunta la frequente distinzione tra veri e falsi p., connessa alla condanna di questi ultimi. L’Antico Testamento documenta l’esistenza di p. cananei, caratterizzati dal loro agire in uno ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] e indifferenza verso il maestro. Lo stesso criterio s'impose nella valutazione di tutta l'attività successiva, segnata da una generica condanna d'ordine morale e non da un esame critico della sua attività artistica: dell'intensa opera del G. a Milano ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] coppia che prova vergogna e incolpa entrambi; nel riquadro successivo condanna il serpente, mentre A. ed Eva sono caduti in ginocchio , a loro volta esemplati su rilievi sasanidi; seguono la Condanna e la Vergogna in forma di drago. La scelta rende ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] più recenti commentatori (Sapori, Merzagora), sembra d'altra parte ingiusto liquidarlo, come è stato fatto spesso, con una condanna sommaria.
La produzione musicale del C. comprende melodrammi: La sposa di Corinto (libretto di Carlo Bernardi, da una ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] anni Niccolò III fu anche particolarmente attento al rafforzamento della potenza familiare, attirando per questo su di sé la condanna di Dante Alighieri, che lo collocò nella bolgia dei simoniaci con l'accusa di aver favorito l'illecito arricchimento ...
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TIMGAD
A. Bonanni
(lat. Thamugadi)
Centro dell'Algeria orientale posto al confine con la Tunisia, alle pendici settentrionali dell'Aure (mons Aurasius), in corrispondenza della pianura ove confluiscono [...] della Numidia cercando di reprimere con la forza lo scisma dei massimianisti (Frend, 1983; Mandouze, 1986). A seguito della condanna del donatismo da parte del concilio di Cartagine del 411, T. divenne il centro della resistenza scismatica.Nel centro ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] mentre Caravaggio ci trasmette un messaggio morale, che può essere la denuncia dell'inganno amoroso (nella Buona ventura) o la condanna del gioco (come nei Bari). Nell'ambiente artistico romano, dominato fino a quel momento da uno stile ancora legato ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] Maffeì: "lu xe in diligentia il diligente. / lu xe l'oservator de l'oservanza...", senza però pronunciare una esplicita condanna. Secondo l'Orlandi, "applicossi a dipignere con maniera limata e finita allora non praticata dagli altri pittori". Per lo ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.