LIPSANOTECA
J. Kollwitz
L'Italia settentrionale è particolarmente ricca di reliquiari (v.); per antichità e importanza una speciale menzione spetta alla l. di Brescia; essa proviene dal monastero di [...] , Iairo, Anania) che riecheggia prototipi pittorici, evidenti anche nel ciclo della Passione, che si arresta alla scena della condanna. Affinità iconografiche tra questo e altri monumenti ci fanno supporre che la l. sia stata eseguita nell'Italia ...
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ATON
S. Donadoni
Propriamente il "Disco solare", divinizzato in Egitto già all'inizio della XVIII dinastia. Amenophis III gli edificò un santuario a Tebe; ma solo Amenophis IV-Ekhnaton lo riconobbe [...] del piano, che insiste sul valore pittorico dell'arte del tempo. Ad A. erano elevati varî santuarî, tutti distrutti con la condanna della sua religione dopo l'epoca amarniana. La pianta e le immagini di quello di el-῾Amārnah mostrano che, mentre varî ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] , ha ormai assunto il ruolo di capofila; nel Manifesto, redatto nel 1924, espone organicamente le tesi del movimento, dalla condanna del realismo e del romanzo, alla necessità di tener conto delle nuove concezioni introdotte da S. Freud, A. Einstein ...
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WHISTLER, James Abbott MacNeill
Delphine Fitz Darby
Pittore e incisore, nato a Lowell, Mass., il 10 luglio 1834, morto a Londra il 17 luglio 1903. Ricevette le prime lezioni di disegno in Russia - a [...] tendenza a introdurre nella composizione paraventi, mazzi di fiori, vasi orientali.
Si compiacque egualmente della notorietà e della condanna dei critici. Rispondendo all'attacco di Ruskin in Fors clavigera, dove il suo Razzo cadente è paragonato a ...
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DARDALINI (Dardolini), Consilio
Maria Grazia Branchetti
Figlio di Giunta, nacque a Monteleone nel contado orvietano: risulta attivo come maestro vetraio dal 1321 al 1363 (Fumi, 1891). Fabbricava smalti [...] (Fumi, 1891, pp. 119 s.) interessante anche per la luce che getta sulla sua vita privata. Si tratta della revoca di una condanna al bando che il D. scontava da circa un anno per aver partecipato ad un saccheggio perpetrato ai danni del borgo di San ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] da parte dell'autore di forme e contenuti dell'arte pagana, si rivela a un'attenta rilettura piuttosto una condanna sulla scia agostiniana della brutalità dell'eroe (Nees, 1987).Su un altro versante la cultura artistica carolingia si confrontò ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] il 6 nov. 1596 venne processato con Giovanni Contarini per aver esercitato la professione senza essere iscritto alla fraglia dei pittori. Condannato a iscriversi all'arte, vi risulta però segnato solo nel 1617 (Favaro, pp. 69 s., 115), sebbene sembri ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] del resto, permeato il suo giovanile trattato sui doveri del vescovo, che in molti brani - soppressi o manomessi dai censori - conteneva condanne degli abusi in termini non meno aspri di quelli usati dal Carafa nel Memoriale del 1532 (non a caso una ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] significative le opere dedicate da A. alla lotta contro gli eretici adozianisti di Spagna, combattuti con energia fino alla condanna dei concili di Francoforte (794) e di Aquisgrana (799). È ancora vivace tra gli studiosi la discussione relativa all ...
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COSTANZA (lat. Constantia; ted. Konstanz)
H. Maurer
Città della Germania meridionale (Baden-Württemberg), sulla sponda occidentale del lago omonimo presso l'efflusso del Reno, quasi al confine con la [...] dal 1342-1343, fece sì che la città ospitasse nel 1414-1418 un concilio ecumenico i cui atti principali furono la condanna ed esecuzione di Jan Hus (1415) e l'elezione del papa Martino V (1417). Il progressivo declino economico a partire dalla ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.