FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] figure di artisti immaginate in chiave, per lo più, negativa dal biografo aretino per dare consistenza alla condanna del Medioevo artistico implicata dal suo disegno storiografico. Il tipo edilizio del blocco quadrangolo compatto e allungato ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] delle definizioni lessicali e delle valutazioni estetiche indotte da queste nuove possibilità tecniche. Inizialmente si registra una condanna del primo piano come forma di ingigantimento più o meno 'mostruoso' dei volti e come disarmonica alterazione ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] , si giovava in questo dipinto della presenza diretta sul campo, essendo l’autore arrivato a Firenze in fuga dalla condanna in contumacia inflittagli dal governo borbonico. Inoltre, il dipinto è preziosa testimonianza di una serie di opere realizzate ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] […], che […] il popolo chiama nestoriani; i giacobiti ammettono ugualmente questo primo sinodo. Il secondo, in cui fu condannato Macedonio, ebbe luogo a Costantinopoli, e cinquecento vescovi vi assistettero. Il terzo, composto da duecento persone, fu ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , R. 17. 1, c. 283v, 1147 ca.; Zarnecki, 1981), sono esplicite affermazioni dell'orgoglio che la Regola condanna proprio nel cap. De artificibus monasterii, espressioni di un'autoconsapevolezza che traspare anche dalle biografie di artisti inserite ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] innalzarlo nel battesimo a dignità di sacramento (Mt. 3,6; 3,11; 3,16; Mc. 1,5; 1,8-10; Ef. 5,25-26), condannando nel contempo le abluzioni dei farisei solo per il loro formalismo (Mc. 7,4; 7,8; Lc. 11,38). Numerose sono infine le citazioni bibliche ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] cioè nel consumo il fattore determinante della produzione. Anche gli atteggiamenti anticonformistici e talvolta di esplicita condanna e di aperta ribellione degli artisti nei confronti della società del loro tempo vengono interpretati come aspetti ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] che lo spazio gotico aveva più di una configurazione. I Tedeschi avevano così la possibilità di contrastare la condanna di Viollet-le-Duc nei confronti del Tardo Gotico. La manifestazione caratteristica del Tardo G. tedesco era la Hallenkirche ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] B. è attratta dal polo magnetico dell'antico, sicché la sezione finale di North Italian Painters. si conclude con una radicale condanna del manierismo che oggi può stupire (e tuttavia il B. non cambiò mai opinione in proposito). D'altra parte bisogna ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] ad autori contemporanei quali Alberto Magno, un programma illustrativo antigiudaico e antieretico interpretabile alla luce della condanna per eresia del prevosto di Neuwark, Heinrich Minneke, negli anni venti del 13° secolo.Scene cristologiche ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.