Mimmo SammartinoNostra Regina dei burroni e delle moscheRoma, Exòrma, 2024 Quel che conviene dire subito, per mettere sul tavolo una delle questioni più sostanziose, è che questo romanzo di Mimmo Sammartino, [...] nobile: «Con Sabella e Camillo ci volle poco per diventare amici. Eravamo compagni di fame e di sventura. Ci aiutavamo nella condanna al tiro. Ci spartivamo, come meglio si poteva, lo scarso foraggio, i turni di riposo e la malerba amara» (p. 39 ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] bellissima figlia di Priamo, che, essendosi sottratta all’amore di Apollo, fu punita con il dono della preveggenza e la condanna a restare inascoltata: «verace sempre, e non creduta mai», secondo l’immagine che ci consegna Annibal Caro nella sua ...
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Angelo Carotenuto cita Siracide, all’inizio del suo Viva il lupo (Sellerio, 2024): «quando c’è un’esecuzione non effonderti in chiacchiere | e non fare il sapiente fuori tempo», recita il passo scelto. [...] il mondo che ha intorno è davvero stretto, questo mondo in cui «è saltata la distinzione tra un giudizio e una condanna». Carotenuto lo fa parlare con la persona più distante, l’anziano maestro, così vicino alla morte sessant’anni prima, più vivo ...
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Salvatore Claudio SgroiLa lingua italiana del terzo millennio tra regole, norme ed erroriTorino, UTET, 2024 Nel volume qui presentato, Sgroi assume il ruolo di linguista militante, che investe le sue competenze [...] . Il lessico è la parte più mobile della lingua, permeabile alle pressioni sociali. Non stupisce dunque che la condanna sociale delle discriminazioni di genere provochi sommovimenti nell’uso delle parole. La prevalenza di nomi di carica di genere ...
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La Nona Sinfonia in re minore op. 125 di Ludwig van Beethoven, nota come Sinfonia Corale, compie quest’anno 200 anni. Dedicata al Re di Prussia, Federico Guglielmo III, venne scritta tra il 1818 e il 1824 [...] Alex, con terrificante disinvoltura, si muove, accompagnandosi con un bastone in mano, tra furti, zuffe e stupri. Nemmeno la condanna e la carcerazione intaccano la sua indole malvagia, e anche dietro le sbarre non cessa di irridere la società che lo ...
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Brunetto Latini, scrive Giovanni Villani nella sua Cronica, fu un valente cittadino, un grande filosofo e un maestro di retorica che seppe digrossare, cioè rendere meno rozzi, ‘istruire’, i fiorentini [...] insegnava al giovane poeta «come l’om s’etterna». Dante salva molti individui che le leggi di Dio e degli uomini avrebbero condannato (da Manfredi di Svevia a Catone). Ma non salva il suo primo maestro.La nuova edizione del Tesoretto a cura di ...
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Gadda e il fascismo: tipologie discorsive e strategie stilistiche, in AA. VV., «Strapparsi di dosso il fascismo»: l’educazione di regime nella «generazione degli anni difficili»Luigi MattGadda e il fascismo: [...] comprendere per intero l’enormità di ciò che è successo. L’autore accetta serenamente la certezza di incorrere nella condanna di coloro che facendosi scudo di una «purezza catafratta (di prosciutto nelle orecchie)» rivolgeranno la loro riprovazione a ...
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Sono un insegnante di italiano come lingua straniera e avrei alcune domande sull’uso della maiuscola per le discipline scolastiche e universitarie. Da quanto so, si dovrebbe usare la maiuscola quando ci [...] , ad avviso di chi scrive, una battaglia non soltanto senza senso, benché motivata da nobili intenzioni, ma perniciosa, perché condanna a pene e ristori irrealistici quando in realtà ci si dovrebbe adattare a un sistema flessibile e adattivo di norme ...
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Alfonso BerardinelliL’ultimo secolo di poesia italiana. Testi e ritrattiMacerata/Roma, Quodlibet, 2023 Si può essere empirici quando si legge una poesia? Si può pensare che chi è (o dichiara di essere) [...] mi pare opportuna l’idea di sollecitare un approccio che non si risolva in contemplazione estatica (o al contrario in sentenze di condanna non motivate) del testo poetico: invitare a leggere e a giudicare una poesia (e a dire mi piace o no, spiegando ...
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Morena Pedriali ErraniPrima che chiudiate gli occhiRoma, Giulio Perrone Editore, 2023 «E non sapeva sciogliere il canto del suo abbandono»: dobbiamo forzatamente iniziare con la gamba ben tesa all’altezza [...] deserta il corpo inerme di un amico morto di silenzio. Lo dobbiamo fare perché il silenzio ammala e condanna gettando nell’ignoranza o nel comune innocente disinteresse (bugia massima) quelle storie che meriterebbero cura e scrupolo di coscienza ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.
La pena inflitta o l’obbligo imposto
Diritto processuale civile
Una delle tre forme di azione (➔) civile di cognizione. Essa è finalizzata a ottenere dal giudice non solo l’accertamento dell’esistenza del diritto soggettivo che l’attore afferma...
Giorgetta Basilico
Abstract
La voce fornisce un inquadramento della condanna in futuro all’interno della tutela di condanna e ne tenta una sistemazione di carattere generale, che superi le ipotesi tassativamente previste.
La condanna in...