Nato a Serravalle Sesia (Vercelli) nel 1590, entrò a diciannove anni tra i barnabiti a Monza, cambiando il nome di Giovanni Antonio in quello di Redento. Nel 1615 fu inviato a insegnare fisica e filosofia [...] de coelo (Lione 1617) ove, ricorrendo anche ad argomenti biblici, propugnava il sistema copernicano, forse ignorandone la condanna in seguito al processo contro Galileo. Il generale dei barnabiti, Gerolamo Boerio, richiamò in Italia il B., imputato ...
Leggi Tutto
Concorso esterno nei reati associativi
Guglielmo Leo
La sentenza resa nel 2015 dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, nel caso Contrada c. Italia, ha rinnovato il dibattito sulla configurabilità [...] , per altro, ha praticato anche la via dell’incidente di esecuzione, invocando in quella sede la revoca della sentenza di condanna in suo danno, quale mezzo per l’esecuzione della decisione assunta, dalla Corte di Strasburgo, nel caso Contrada. La ...
Leggi Tutto
Contratti pubblici. Le cause soggettive di esclusione dalle gare pubbliche
Stefano Fantini
Contratti pubbliciLe cause soggettive di esclusione dalle gare pubbliche
Il d.l. 13.5.2011, n. 70, convertito [...] al co. 1, lett. b) e c), riguardanti, rispettivamente, la causa di esclusione per procedimento di prevenzione e per condanna penale; viene chiarito che essa opera ove il procedimento riguardi uno dei soci di società in nome collettivo, ovvero anche ...
Leggi Tutto
CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] rinviato a giudizio insieme con i più noti socialisti fiorentini, e ne riportò, grazie alla sua minore età, una lieve condanna, poi annullata in appello (sentenze del Tribunale e della Corte di appello di Firenze in data, rispettivamente, del 1º dic ...
Leggi Tutto
TUTELA
W. Köhler
L'accezione giuridica di T. è quella della parola italiana, in senso più lato significa protezione; per esempio (Act. arv., Henzen, p. 146) il Genius viene indicato come un dio in cuius [...] una divinità autonoma, riconosciuta come numen indirettamente dal padre della chiesa, S. Girolamo (Migne, Patr. lat., xxiv, 551) quando condanna il culto suo e dei Lari come un "abominevole pregiudizio". Come Tyche e Fortuna cresce sino al grado di ...
Leggi Tutto
Discorsi alla nazione tedesca
(Reden an die deutsche Nation) Opera (1808) di J.G. Fichte in cui sono raccolti i testi di una serie di discorsi pronunciati durante l’inverno 1807-08, nell’Accademia di [...] tedesca» alla rigenerazione degli spiriti e alla rinascita nazionale della Germania oppressa e divisa. I forti toni di condanna del liberalismo pedagogico («la moralità dell’allievo si ottiene mediante il timore») convergono con il centrale richiamo ...
Leggi Tutto
Teologo e filosofo (n. Poitiers 1070 - m. 1154); studiò sotto Bernardo di Chartres e insegnò a Chartres e a Parigi. Dal 1142 vescovo di Poitiers. Partecipò attivamente alle dispute circa la questione degli [...] di Reims (1148), accettò senz'altro i quattro capitoli composti da s. Bernardo e da Goffredo di Auxerre, ed evitò la condanna. L'opera sua principale è il commento a quattro opuscoli teologici di Boezio ove svolge la dottrina della forma, secondo la ...
Leggi Tutto
Prelato (Nigoline, Iseo, 1831 - ivi 1914); sacerdote (1855), insegnò teologia a Brescia, fu poi prevosto a Lovere (1866) e vescovo di Cremona (1871; preconizzato, 1867). Dopo l'unità d'Italia, espresse [...] di votare nelle elezioni politiche (1882), presentando memoriali a Leone XIII (1885) e a Pio X (1904); ma si sottomise alla condanna dello scritto anonimo Roma e l'Italia e la realtà delle cose (1889); si spinse a sostenere per un momento, sotto Pio ...
Leggi Tutto
(gr. ᾿Αντιγόνη) Nella mitologia greca, figlia del tebano Edipo e di sua madre Giocasta (secondo la più antica tradizione, di Eurigania), sorella di Ismene e di Eteocle e Polinice. Giovinetta accompagna, [...] in lotta. Nell’Antigone di Sofocle dà sepoltura a Polinice sfidando il divieto del tiranno di Tebe, Creonte, che la condanna a essere rinchiusa viva in una caverna, dove essa si suicida. Sul suo cadavere si uccide il suo fidanzato Emone, figlio ...
Leggi Tutto
Storico ecclesiastico (Beauvais 1617 - Parigi 1690). Rettore alla Sorbona (1646-48), scrisse contro i gesuiti di Clermont, a difesa dell'università, una serie di pamphlets che occupano un posto notevole [...] i suoi sostenitori più calorosi, e per dieci anni uno dei più importanti difensori della causa giansenista. Al momento della condanna di Arnauld e della sua esclusione dalla Sorbona, anche H. se ne allontanò; escluso poco dopo (1659) dal capitolo di ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.