Teologo ed esegeta (Cordova 1532 - Roma 1596). Discepolo a Salamanca di Domenico Soto, conseguito il dottorato si fece gesuita (1558) e, ancora novizio, fu chiamato dal generale D. Laínez a Roma come professore [...] della Sacra Penitenzieria. Ebbe poi varî incarichi diplomatici in Polonia (1572), in Germania e in Belgio (1580), ove promulgò la condanna di Baio. Gregorio XIV lo aggregò ai revisori della Vulgata, e Clemente VIII, del quale fu consigliere nel grave ...
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Pena detentiva consistente nella privazione della libertà personale per tutta la durata della vita del reo. L'ergastolo è stato introdotto per la prima volta nel codice penale del 1889 per sanzionare i [...] per un massimo di 45 giorni annui, al fine di coltivare interessi affettivi, culturali e di lavoro; prevede altresì l’ammissione del condannato alla semilibertà dopo l’espiazione di almeno 20 anni di pena. La l. n. 349/1992, in materia di lotta alla ...
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Teologo (Mélin, Hainaut, 1513 - Lovanio 1589). In teologia, propugnò, con il suo amico Hessels, il metodo positivo e quindi un ritorno della speculazione teologica alle fonti bibliche e patristiche. Le [...] 76 (secondo altro computo 79) proposizioni di B. e dei suoi scolari (bolla Ex omnibus afflictionibus, 1567), condanna confermata, nonostante l'apologia presentata dal B., nel 1569 e reiterata da Gregorio XIII (Provisionis nostrae, 1580). Il B ...
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Uomo politico e scrittore (Firenze 1246-47 circa - ivi 1324). Guelfo bianco, partecipò attivamente all'amministrazione del Comune: fu tra l'altro due volte priore, nel 1289, quando si ebbe la vittoria [...] del quale egli ebbe a sperimentare dolorosamente la malafede (evitò l'esilio fruendo di una disposizione che non permetteva la condanna di chi avesse da meno di un anno ricoperto il priorato); gonfaloniere di giustizia nel 1293 e, prima, console nell ...
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Nome con il quale nei primi secoli del cristianesimo si autodesignarono diverse sette, che si proponevano di rinnovare la purezza di dottrina e di vita della Chiesa dell’epoca apostolica. Una di queste [...] oltre che alla proprietà privata, al matrimonio), richiamandosi più che alla gnosi o a Marcione, ai manichei, nella cui condanna da parte di Teodosio furono associati.
Nel Medioevo il nome di a. venne ripreso da numerosi gruppi di eretici, differenti ...
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Uomo politico francese (Digione 1788 - Saint Louis, Missouri, 1857); avvocato, dal 1818 per breve tempo amministratore del Journal de jurisprudence, aderì, nelle vendite carbonare, alla corrente del La [...] i circoli ultrademocratici, ed eletto deputato, passò alla opposizione e, dal 1834 al 1839, per evitare gli effetti di una condanna, visse esule in Inghilterra. Ivi, conquistato dalle idee dell'utopista R. Owen, passò a bandire il nuovo verbo (Voyage ...
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Figlio primogenito di John Digby, primo conte di Bristol, nacque nell'ottobre 1612 a Madrid. Sedette come deputato di Dorset nel Parlamento breve del 1640, e nel Parlamento lungo. Fu dapprima uno dei più [...] . Quando lo Strafford venne attaccato, il D. fece parte del comitato di accusa. Ma, alla terza lettura della condanna per lesa maestà (aprile 1641), parlò contro questa misura con estrema violenza, con un cambiamento di atteggiamento giustificato ...
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VITTORE I papa
Mario Niccoli
Succedette ad Eleutero nella direzione della comunità cristiana di Roma verso il 189. "Natione Afer", secondo la notizia del Liber Pontificalis, primo vescovo latino di [...] di passare sopra a una tradizione, nonostante dolorose separazioni (lo scisma romano di Blasto deriva la sua origine dalla condanna degli Asiatici) e non ostante la disapprovazione dello stesso Ireneo di Lione, fa riscontro la sua tendenza a reagire ...
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Giorgetta Basilico
Abstract
Il contributo analizza l’azione di mero accertamento o dichiarativa, nel contesto delle azioni civili, prendendo in esame gli aspetti più controversi del tema: quello della [...] , quella che «all’attore spettava alla stregua del diritto sostanziale e che questo non gli può fornire» (così Montesano, L., Condanna civile e tutela esecutiva, Napoli, 1965, 9 ss.; Id., Appunti sull’interesse ad agire in mero accertamento, in Riv ...
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Inconferibilità e incompatibilità degli incarichi
Francesco Merloni
La recente legislazione anticorruzione ha introdotto, quale misura generale di prevenzione dei conflitti tra interessi particolari [...] poi, individuano tre cause di inconferibilità: 1) aver tenuto prima del conferimento comportamenti impropri come nel caso di condanna penale, anche non definitiva, del funzionario per reati contro la pubblica amministrazione: la legge (art. 1, co. 50 ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.