Figlia (n. 1612 - m. Parma 1679) del granduca di Toscana Cosimo II, fu data in sposa (1628) a Odoardo Farnese duca di Parma, nonostante l'opposizione della madre Maria de' Medici e della diplomazia francese, [...] . Morto il marito (1646), resse lo stato, dapprima col cardinale Francesco Maria Farnese, per il figlio Ranuccio II fino al 1649. Aspramente avversata da I. Gaufrido, dopo la condanna di questo (1650), riprese a ispirare la politica del figlio. ...
Leggi Tutto
Patriota (Venezia 1824 - Mantova 1852), uno dei martiri di Belfiore. Scrivano presso il capitanato del porto di Venezia, nel 1848 prese parte alla difesa della città e dopo la caduta della repubblica (1849) [...] Tazzoli a Mantova, adoperandosi per l'estensione delle fila della cospirazione a Padova, Vicenza, Treviso. Arrestato dopo le prime delazioni, fu condotto a Mantova e compreso nel processo che si chiuse con la condanna a morte sua e di altri patrioti. ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I papa, santo
Raffaello Morghen
Nato da nobile famiglia romana, tra la fine del sec. VIII e gl'inizî del IX, entrato nel patriarchio lateranense sotto Sergio II, divenne durante il pontificato [...] , Rodoaldo di Porto e Zaccaria di Anagni; e quando questi, oltrepassando i loro poteri, si associarono al giudizio di condanna pronunciato contro Ignazio dal concilio di Costantinopoli (maggio 861), il papa, al quale era pervenuto l'appello d'Ignazio ...
Leggi Tutto
. Diritto internazionale. - Sino alla conclusione della prima Guerra mondiale la parola ebbe, anche nella terminologia giuridica, il generico significato di attacco militare, violenza armata, guerra da [...] parte di uno stato contro un altro; successivamente, ad essa venne accompagnandosi anche il significato di condanna morale. Si cercò allora di tradurla in un nuovo concetto giuridico, che rendesse automatica l'incriminazione dello stato che ad essa ...
Leggi Tutto
Uomo politico, morto a Roma il 9 gennaio 1959. Nella seduta del 25 luglio 1943 aveva votato contro Mussolini, per cui fu condannato a morte in contumacia nel processo di Verona; arruolatosi nella legione [...] e la sua esperienza ha ricordato nel volume Legione è il mio nome (Milano 1950). Amnistiato nel 1947 dalla condanna all'ergastolo inflittagli nel 1945 dall'Alta Corte di Giustizia, rientrò in Italia, dove riprese più tardi l'attività pubblicistica ...
Leggi Tutto
UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...]
Di lì a breve, intorno alla questione della povertà, nacque una nuova e più aspra discussione, che avrebbe portato alla condanna da parte di Giovanni XXII del ministro generale Michele da Cesena e dell’intera dirigenza minoritica. Al quesito papale ...
Leggi Tutto
NORIS, Enrico
Maria Pia Donato
NORIS, Enrico (Girolamo). – Nacque a Verona il 29 agosto 1631 da Alessandro e da Caterina Manzana, battezzato con il nome di Girolamo.
Inviato a 15 anni al collegio dei [...] antilassista che si era riunito in Curia e anche in S. Uffizio, che avrebbe portato da lì a breve alla condanna del probabilismo. A questa contribuì grandemente Lupus, tornato a Roma con una deputazione di teologi di Lovanio: nonostante il comune ...
Leggi Tutto
Vedi Giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani dell'anno: 2014 - 2015 - 2016
Giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani
Fabrizio Marrella
Obbiettivo di questa sezione è quello di [...] 2001.
In materia di diritto alla vita, nel caso GG e altri c. Italia del 13.11.2014, la Corte ha condannato lo Stato italiano per violazione dell’art. 2 della CEDU, a seguito di diciannove ricorsi fondati sulla circostanza di avere contratto malattia ...
Leggi Tutto
Oratore e uomo politico ateniese di parte democratica (Atene 389 - Cleone 322 a. C.). Educato alla scuola di Isocrate e forse di Platone, amico e avvocato dell'etera Frine che difese in un famoso processo, [...] politica: ma si distaccò da Demostene, anzi lo accusò, per la sua condotta nell'affare di Arpalo (324), ottenendone la condanna. Morto Alessandro (323), I. fu con Demostene l'anima della rivolta antimacedone nella cosiddetta guerra di Lamia, e per i ...
Leggi Tutto
Ippolito Aldobrandini (Fano 1536 - Roma 5 marzo 1605); avvocato concistoriale, uditore di Rota, cardinale (1585), legato in Polonia (1588), fu eletto papa, dopo un agitato conclave, il 30 genn. 1592, succedendo [...] disciplinare della Chiesa, nella difesa intransigente del dogma (da ricordare la controversia sul De Concordia del Molina e la condanna di Giordano Bruno del 1600). Nel 1592 fece pubblicare una nuova edizione, ufficiale, della Vulgata, detta da lui ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.