NICOLA di Autrecourt (Nicolaus de Ultricuria)
Guido Calogero
Pensatore del sec. XIV, uno dei più notevoli seguaci di Guglielmo di Occam e il più deciso nel ricavare dall'occamismo le sue estreme conseguenze [...] e da questo momento in poi non si hanno più sue notizie.
I suoi scritti principali (che N. dovette bruciare dopo la condanna, dinnanzi a tutti i docenti dell'università) sono il trattato Exigit ordo executionis e le lettere al francescano Bernardo d ...
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Paolo Troisi
Abstract
L’analisi dell’istituto è condotta delineandone fisionomia e tratti caratteristici ed illustrando le procedure di consegna che hanno sostituito, nelle relazioni tra Stati membri [...] ; l’esecuzione di pene o misure che non implichino la privazione della libertà; l’adozione di provvedimenti coercitivi o sentenze di condanna a pena detentiva, a condizione che rimangano ineseguiti (cfr. art. 26, co. 1 e 2, lett. b, c e d, e ...
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Elena Zucconi Galli Fonseca
Abstract
Viene esaminata la struttura e la funzione del procedimento di ingiunzione, disciplinato dagli artt. 633 ss. c.p.c., e configurato dal legislatore come rito speciale, [...] di procedura civile e strutturato in due distinte fasi: a) la prima, diretta ad ottenere un decreto giudiziale di condanna al pagamento di somme, o alla consegna di cosa mobile e contraddistinta dall’assenza di contraddittorio con il debitore; b ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] ; nel 1242, nel 1249 e nel 1251 è documentata la sua attività a Firenze; nel 1260 risultava già morto (per una condanna da lui riportata, cfr. Gherardi, Consulte, pp. 393 s.). Un fratello del G., Giovanni, viene nominato nel Libro di Montaperti come ...
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MICHELE da Calci
Andrea Piazza
MICHELE da Calci (al secolo Giovanni Berti). – Nacque a Calci, nel comitato pisano, presumibilmente verso la metà del secolo XIV. Divenuto frate minore con il nome di [...] nel 1279 con la bolla Exiit qui seminat e in seguito oggetto di discussione nel mondo ecclesiastico fino all’esplicita condanna da parte di Giovanni XXII con la bolla Cum inter nonnullos del 1323. Quei frati esercitavano attività di proselitismo nell ...
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PUECHER PASSAVALLI, Virginio
Stefano Locatelli
PUECHER PASSAVALLI, Virginio. – Nacque a Lambrugo (Como) il 16 dicembre 1926, secondogenito di Giorgio (notaio) e Annamaria Gianelli. La famiglia, di nobili [...] nel 1943 dai miliziani della Repubblica di Salò e prima medaglia d’oro al valor militare della Resistenza. A seguito della condanna a morte del fratello, Virginio si rifugiò in Svizzera, mentre il padre venne imprigionato nel campo di Fossoli e poi a ...
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oblio, diritto all'
oblìo, diritto all' locuz. sost. m. – Diritto di un individuo a essere dimenticato, e in particolare a che non siano riproposte notizie su suoi trascorsi, per es. i precedenti penali. [...] soprattutto nei casi di reati gravi come l'omicidio: il colpevole aveva il diritto che non si parlasse più della sua precedente condanna, a meno che non vi fosse un pubblico interesse. In Italia il garante per la protezione dei si è occupato di vari ...
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piantare
Alessandro Niccoli
Nella sua accezione più propria e immediata ricorre solo nel Fiore, in armonia con il procedimento allegorico del poemetto, secondo il quale il fiore è simbolo della donna [...] , / lo quale avea piantato Cortesia / nel giardin di Piacer; altro esempio in XXXI 9.
Con riferimento alla forma di condanna capitale della propagginazione, ricordata da D. come pena dei simoniaci (If XIX 22-24, 49-51), e quindi - indirettamente ...
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Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano [...] , ovunque ammirato. Fu caro specialmente a Leone X, che lo inviò come ambasciatore in Germania e gli ottenne la revoca della condanna, e a Clemente VII, che lo inviò in varie legazioni a Venezia e lo condusse con sé al congresso di Bologna. Carlo ...
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Uomo politico e generale ateniese (circa 450-404 a. C.), una delle figure più importanti della guerra del Peloponneso. Eletto alla suprema carica di stratego, passò dal partito democratico a quello conservatore [...] , che alla vigilia della partenza erano state trovate infrante, e alla parodia dei misteri di Eleusi. Temendo di essere condannato, si recò a Sparta mettendosi al servizio dei nemici di Atene. Agli spartani diede ottimi consigli; soprattutto riuscì a ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.