D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] dei "miseri abbandonati dalla famiglia nel fango della strada".
Il processo fu breve e si concluse il 9 ott. 1912 con la condanna del D. a trent'anni di carcere e a tre anni di vigilanza speciale. All'imputato non venne riconosciuta alcuna attenuante ...
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GHEDDAFI, Mu'ammar
Alberto Ventura
GHEDDAFI (al-Qadhdhāf·i), Mu'ammar
(App. IV, II, p. 58)
Capo di Stato libico. L'atteggiamento intransigente di G. si andò accentuando nella seconda metà degli anni [...] passi della sua politica di riconciliazione nei confronti d'Israele, G. fu uno degli esponenti politici arabi più attivi nella condanna di tale iniziativa e fu il principale ispiratore del vertice di Tripoli (dicembre 1977), a cui aderirono i paesi ...
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Scrittore fracese, nato a Nancy nel 1720 e morto a Rotterdam nel 1762. Dopo una brevissima permanenza nell'esercito fece un viaggio in Italia (1746-1751) e si dedicò interamente alle lettere. La sua Histoire [...] de Lorraine (1758), cumulo d'insulti e di calunnie, gli valse l'espulsione dalla città natale e, pare, anche la condanna alla galera. Rifugiatosi a Parigi, si diede per qualche tempo al teatro e alla letteratura, scrivendo commedie e romanzi; ma ...
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ILARIO Papa, santo
Pontificò dal 19 novembre 461 al 29 febbraio 468, giorno della sua morte. Arcidiacono sotto papa Leone Magno, cui successe, partecipò come rappresentante del pontefice al concilio [...] , si tentò di fare dei monofisiti.
Divenuto papa, confermò i concilî di Nicea, Efeso e Calcedonia e in genere la condanna contro tutte le eresie, e affermò la primazia del seggio apostolico specialmente di fronte alle tendenze d'indipendenza dell ...
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VENERIO, santo
, Discepolo di S. Ambrogio, succedette a Simpliciano sulla cattedra episcopale di Milano che governò dal 400 al 408, beneficiando della posizione eccezionale che avevano conferito alla [...] punto di vista vanno interpretati i suoi rapporti con papa Anastasio I, che ebbe a scrivergli per invitarlo ad accettare la condanna dell'origenismo; con i vescovi africani, che ebbero a rivolgersi a lui (401), come a papa Anastasio, a proposito del ...
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Ius superveniens favorevole e custodia cautelare
Roberta Aprati
Ogni qual volta il legislatore interviene in materia di custodia cautelare in carcere, si impone la necessità di indagare sulle sorti [...] la Corte di cassazione il problema della sopraggiunta inapplicabilità della misura della custodia in carcere in caso di diagnosi sulla condanna definitiva a pena inferiore ai tre anni (art. 275, co. 2-bis, c.p.p.) rispetto ai provvedimenti già in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la scoperta dell’America, il pensiero europeo si trova a dover fare i conti con la conquista [...] del capitolo VI, intitolato Delle carrozze, del Libro III dei suoi Saggi (editi in tre versioni: 1580, 1582, 1588) alla condanna del modo in cui il vecchio continente conquista e saccheggia le Americhe. Montaigne non si limita a descrivere la volontà ...
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Disciplinato dal d.P.R. n. 313/2002, il casellario giudiziale è l'ufficio preposto presso ciascun tribunale alla raccolta e alla conservazione dell’estratto dei provvedimenti e delle annotazioni, di cui [...] giudiziari concernenti le pene, le misure alternative alla detenzione, la liberazione condizionale e le sentenze penali di condanna definitive. Le iscrizioni sono eliminate al compimento dell’ottantesimo anno di età o per morte della persona alla ...
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Giurista italiano (Piove di Sacco 1847 - Limone sul Garda 1929), prof. di diritto criminale alla Scuola superiore di commercio di Venezia, poi nelle univ. di Siena e di Bologna; deputato al parlamento [...] procuratore generale in quella di Firenze. Lavorò alla preparazione del codice penale del 1889; la legge sulla condanna condizionale e quella sulla riabilitazione, nonché la sistemazione del casellario giudiziale, furono opera sua. Convinto assertore ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] Alcalá (1585-93), Salamanca (1593-97) e Coimbra (1597-1617); nel periodo 1603-06 si trovò a Roma per difendersi dalla condanna pronunciata dal Sant'Uffizio contro la sua dottrina circa la confessione a distanza e l'assoluzione in assenza; ebbe allora ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.