Cardinale e diplomatico (Parigi 1628 - ivi 1714). Figlio cadetto di François-Annibal I, fu vescovo-duca di Laon dal 1653 al 1681, cardinale dal 1671. Abile diplomatico, ebbe dal re di Francia incarichi [...] e missioni in Portogallo e in Germania; partecipò a quattro conclavi contribuendo all'elezione di Clemente XI. Si occupò degli interessi francesi presso la Curia e fece sentire la propria influenza nella condanna del quietismo. ...
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Nato a Siena nel 1220, entrò nel 1237 fra i domenicani. Studiò a Parigi con Alberto Magno e poi a Colonia; insegnò anche in quelle scuole e per umiltà non volle il grado di maestro. Condiscepolo di Tommaso [...] d'Aquino, gareggiò con lui; svolse una ininterrotta missione di pace nell'Impero tedesco dopo la condanna di Federico II nel concilio di Lione (1245), e rimase nel nord fino al 1265. Clemente IV se ne servì molto per opere di pace (S. Gimignano nel ...
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MANIU, Iuliu (XXII, p. 132)
Petru IROAIE
Dopo l'assassinio di I. G. Duca (29 dicembre 1933) si oppose allo scioglimento della Guardia di ferro, e analoghe riserve oppose anche al gabinetto Tătărescu. [...] con C. Codreanu e con G. Bratianu ottenendo la maggioranza nelle elezioni parlamentari del 20 dicembre. Nel 1938 disapprovò la condanna di Codreanu, la nuova costituzione, la persecuzione dei "legionarî". Contribuì così alla caduta di Carlo II e all ...
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VALIANI, Leo
Andrea Ricciardi
VALIANI (propr. Weiczen, italianizzato durante il fascismo), Leo. – Nacque a Fiume/Rijeka il 9 febbraio 1909 da genitori ebrei non praticanti di madrelingua tedesca e di [...] Sandro Pertini, Longo e Sereni. Con questi ultimi, il 25 aprile 1945, ordinò da Milano l’insurrezione generale e decise la condanna a morte di Benito Mussolini.
Dopo la caduta del governo Parri alla fine del 1945, l’esaurimento del ‘vento del Nord ...
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Politico e generale ateniese (n. prima del 450 - m. 404 a. C.), figlio di Agnone. Avverso alle forme più radicali di democrazia, collaborò alla rivoluzione oligarchica (411), fece parte del Consiglio dei [...] patrocinò la riforma costituzionale che condusse al governo dei cosiddetti Trenta tiranni: fu d'accordo con i colleghi nella condanna a morte dei democratici più invisi, finché in seguito agli eccessi dei colleghi più violenti, specie Crizia, prese a ...
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Uomo politico tedesco (Lipsia 1871 - Berlino 1919). Eletto deputato socialdemocratico (1912) al Reichstag, fu spesso in conflitto con la linea ufficiale del partito in favore di interventi diretti e azioni [...] la propaganda in seno all'esercito, contro il militarismo. La pubblicazione (1907) di Militarismus und Antimilitarismus gli valse una condanna a 18 mesi di carcere per alto tradimento. Mentre era ancora in prigione, fu eletto nel 1908 alla Camera dei ...
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Teologo e statista inglese (1353-1414), figlio di Richard II Fitzalan conte di Arundel. Vescovo di Ely (1373), fu nominato nel 1386 cancelliere, al posto del duca di Suffolk, dal Consiglio di reggenza [...] di nuovo (1391) l'incarico. Eletto arcivescovo di Canterbury (1396), nel sinodo di Londra trattò la questione della condanna di Wyclif e dei Lollardi (1397). Compromesso per una congiura del fratello contro Riccardo II, dovette rifugiarsi a Roma ...
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Studiosa di filosofia e critica letteraria russa (n. Duniloviči, Vilna, 1868 - m. 1946), scrisse sotto lo pseudonimo di Ortodoks; esule in Svizzera dal 1887 al 1906, dal 1890 nel partito socialdemocratico [...] materializma. Protiv scholastiki "Per la difesa del materialismo dialettico. Contro la scolastica", 1928). Dopo la condanna ufficiale del meccanicismo (come del deborinismo) da parte del comitato centrale del partito comunista (25 genn ...
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SANTIPPO (Ξάνϑιππος, Xantńippus)
Gaetano De Sanctis.
Nobile ateniese, figlio di Arifrone, nacque íntorno al 520 a. C., sposò Agariste figlia di Ippocrate, fratello del riformatore ateniese Clistene. [...] Milziade, il vincitore di Maratona, dopo la sua infelice spedizione contro Paro, per inganno del popolo, e ne ottenne la condanna. Fu poi nella primavera del 484 esiliato da Atene per mezzo dell'ostracismo poco dopo il suo cognato Megacle. La ragione ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] den Anfängen bis zum Vorabend des Nicaenums, Paderborn-München-Wien-Zürich 1997, pp. 345-347.
28 Peraltro Sabellio era stato già condannato da Callisto I e in ogni caso, la teologia dei vescovi di Roma di quegli anni è quella che possiamo definire di ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.