Pilati, Carlo Antonio (Carlantonio). – Giurista e scrittore politico (Tassullo 1733 - ivi 1802). Dopo gli studi compiuti in Germania visse (1758-67), salvo brevi intervalli, a Trento. Pubblicò: L'esistenza [...] alla legge naturale e civile (1766), Di una Riforma d’Italia (1767), Riflessioni di un Italiano (1768). Nel 1767, in seguito alla condanna delle sue opere da parte dell'Inquisizione, si trasferì all'Aia; poi passò a Coira (dove redasse i sei tomi del ...
Leggi Tutto
Johnson Sirleaf, Ellen. - Donna politica liberiana (n. Monrovia 1938). Laureatasi alla Harvard University, fu ministro delle Finanze nel 1979. Dopo la presa del potere in Liberia di S. Doe si rifugiò in [...] mondiale. Candidatasi in seguito al senato della Liberia nel 1985, denunciò i crimini commessi dal regime di Doe, atto costatole una condanna a 10 anni di carcere. Scontati alcuni mesi di prigione si rifugiò negli USA; nel 1997 tornò in Liberia, dove ...
Leggi Tutto
Nacque nel 95 a. C. da M. Porcio Catone, pronipote di Catone il Censore. Fu sin da giovane austero, casto, sobrio, moralmente e fisicamente forte, come ci attesta la biografia plutarchea, l'unico rimastoci [...] Min., 5, 2). Delle sue orazioni, celebre, ma a noi non pervenuta, è quella contro i Catilinarî dei quali ottenne la condanna a morte, nonostante l'opposizione di Cesare (Plut., Cato Min., 23, 2). In giambi di violenza archilochea, esalò la sua ira ...
Leggi Tutto
FRACANZANO, Francesco
Riccardo Filangieri di Candida
Pittore di famiglia veronese, nato in Monopoli il 9 luglio 1612. Col fratello maggiore Cesare si dedicò alla pittura, avendolo spesso a collaboratore, [...] Rosa di cui fu a torto ritenuto da taluni il maestro. Visse miseramente, specie nella vecchiaia, ed ebbe anche una condanna per reati politici circa il 1696. Morì vecchio in Francia. Quando esordì nell'arte, dominava la pittura napoletana il Ribera ...
Leggi Tutto
Farinata
Mario Sansone
Appellativo di Manente degli Uberti, capopartito ghibellino, personaggio del C. X dell'Inferno.
Appartenente a nobile, ricca e antica famiglia ghibellina, figlio di Iacopo, nacque [...] di F. se non proprio la prevalenza delle ragioni morali e penali, un contrasto di sentimenti in D. tra il teologo che condanna l'eretico e il poeta che esalta " il fiero ed indomito carattere e la rettitudine morale " di Farinata. Ma il Fubini (1947 ...
Leggi Tutto
Frode in processo penale e depistaggio
Guido Piffer
La l. 11.7.2016, n. 133, modificando il testo dell’art. 375 c.p., ha introdotto il nuovo reato di «frode in processo penale e depistaggio», che incrimina [...] previsti dagli artt. da 371 bis a 374 e 375): la pena della reclusione da quattro a dieci anni se dal fatto deriva una condanna alla reclusione non superiore a cinque anni, la pena della reclusione da sei a quattordici anni se dal fatto deriva una ...
Leggi Tutto
Mutamento giurisprudenziale e processo penale
Francesco Mazzacuva
La considerazione del diritto “vivente” come “legge” da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo ha recentemente condotto alcuni [...] . L’itinerario ipotizzato, nello specifico, è stato quello dell’estensione dello spettro operativo dell’istituto della revoca della condanna (art. 673 c.p.p.), prospettata in una questione di legittimità sollevata dal Tribunale di Torino volta ad ...
Leggi Tutto
Storico, scrittore e uomo politico romeno (BotoŞani 1871 - Bucarest 1940). Poligrafo singolarissimo, erudito enciclopedico, oratore affascinante, ha esercitato un'influenza culturale vastissima sui suoi [...] , la Romania all'estero, nella politica fu, dal 1938 in poi, molto vicino al re Carol II. Il processo e la condanna di C. Codreanu gli attirarono l'odio fanatico della Guardia di ferro capeggiata da Horia Sima allora al governo, e cadde vittima di ...
Leggi Tutto
Gruppo heavy metal britannico formatosi nel 1968 dall’unione di J. M. Osbourne (noto come Ozzy), F. A. Iommi, T. M. J. Butler e W. T. Ward. Tra i primi e più amati gruppi heavy metal di sempre, hanno esordito [...] con l’album Black Sabbath (1970), facendo scuola con le loro sonorità oscure e i testi provocatori (oggetto di critica e condanna da parte di molti). Dopo la consacrazione con Paranoid (1970), i B. hanno sperimentato un sound più vicino al rock ...
Leggi Tutto
Nobile fiorentino (sec. 15º); favorevole dapprima ai Medici, ebbe a soffrire prigione ed esilio per causa loro dopo l'espulsione di Piero figlio del Magnifico (1494); trattato da lui con ingratitudine, [...] Signoria, svelò prontamente le trame di Piero, ottenendo per sé e per il fratello un completo perdono e causando la condanna a morte, come traditori, di cinque cittadini appartenenti a cospicue famiglie (B. Del Nero, G. Pucci, L. Tornabuoni, G. Cambi ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.