Le novità dell'appello: rinnovazione e concordato sui motivi
Alberto Macchia
Sulla falsariga di una non perspicua e altalenante giurisprudenza della C. eur. dir. uomo, avallata e fatta propria dalle [...] la Corte non è convinta del fatto che le questioni che dovevano essere determinate dalla Corte d’Appello quando essa ha condannato il ricorrente e gli ha inflitto una pena – e facendo ciò ribaltando la sua assoluzione da parte del tribunale di primo ...
Leggi Tutto
paleopolitico
(paleo-politico), s. m. e agg. (iron.) I metodi della politica di una volta; che si ispira alla politica di una volta.
• Molte possono essere le cause contingenti che hanno determinato [...] il caso Englaro ‒ distrarre l’opinione pubblica dalla crisi economica con argomentazioni tra il sentimentale (la pretesa «condanna a morte» di una fanciulla) e il paleopolitico (la costituzione «filosovietica»), segnalare al Vaticano in occasione ...
Leggi Tutto
Scrittore e storico della letteratura russa (Polotnjanyj Zavod, Kaluga, 1888 - Mosca 1946), pubblicò varie biografie romanzate: di Toussaint Louverture (Čërnyj Konsul "Il console nero", 1932); dei fratelli [...] sui fratelli T.", 1932); di Stendhal (Tri cveta vremeni "I tre colori del tempo", 1931); di Paganini (Osuždenie Paganini "La condanna di P.", 1936); e di D. I. Mendeleev, la cui vita è però rievocata attraverso le vicende della famiglia Malevinskij ...
Leggi Tutto
Patriota (Carpi 1796 - Londra 1847). Laureatosi in giurisprudenza a Roma, per la sua appartenenza alla Carboneria fu in carcere a Modena (1822-24), poi esule in Francia e in Inghilterra. Rientrò a Modena [...] nel 1829 e partecipò al moto del 1831. Esiliato, si rifugiò in Inghilterra, dove nel 1837 lo raggiunse la notizia della condanna a 10 anni di carcere in contumacia. Pittore miniaturista, ritrasse molti compagni di esilio. ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] si possono ridurre a due principali, la coazione e la dedizione. La prima si ha in caso di guerra o in seguito a condanna; la seconda quando l'uomo ricorre alla protezione o alla tutela di un potente, mettendosi alla sua dipendenza.
Alla schiavitù in ...
Leggi Tutto
Architetto militare e civile, che esplicò la sua maggiore attività sotto Traiano, del quale godé il massimo favore. Sarebbe poi caduto in disgrazia dell'imperatore Adriano per avere osato criticare il [...] di lui progetto del tempio di Venere e Roma; donde anche la presunta condanna a morte. Ma la fine di Apollodoro è alquanto avvolta nella leggenda.
È meritamente riconosciuto non soltanto come il più grande architetto dell'età imperiale, ma altresì ...
Leggi Tutto
TOMMASO I, conte di Savoia
Armando Tallone
Alcune delle imprese a lui attribuite dalle antiche cronache di Savoia sono da attribuirsi invece a Tommaso II. Nato nel 1178, si trovò a succedere poco più [...] che decenne nella contea di Savoia al padre Umberto III in un momento difficile, perché la condanna inflitta a suo padre dal Barbarossa lo rendeva virtualmente privo dei suoi dominî. Gli ottenne però ben presto l'assoluzione il suo tutore Bonifacio ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] vi siano veri e propri falsi, totali o parziali, e sospetti di interpolazioni (cfr. in part, p. 40 n. 2). Più netta condanna risuona nella Storia dei papi di L. von Pastor. Recentemente sono tornati sull'argomento L. Dal Pane, R. Schiltz e F. Venturi ...
Leggi Tutto
Verso la riforma delle pene per la diffamazione
Antonio Gullo
Il tema della proporzione del trattamento sanzionatorio per fatti di diffamazione è rimasto per lungo tempo in ombra, occupando la scena [...] Grecia decisi rispettivamente con sentenza del 22.4.2010 e del 6.12.2007 – in cui a venire in considerazione è la condanna di giornalisti alla pena della reclusione, l’esito è nel senso della violazione dell’art. 10 della Convenzione.
Il primo caso è ...
Leggi Tutto
Novità normative in tema di patteggiamento
Paola Spagnolo
Dopo anni di polemiche sull’eccessiva “premialità” dell’applicazione della pena su richiesta delle parti, il legislatore è intervenuto su alcuni [...] il giudice ordini il recupero e ove tecnicamente possibile il ripristino dello stato dei luoghi, ponendone l’esecuzione a carico del condannato e dei soggetti di cui all’art. 197 c.p.11. Anche in questo caso è esclusa qualsiasi discrezionalità del ...
Leggi Tutto
condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.