spiacere
Carlo Chirico
Il termine, analogo a ‛ dispiacere ' (v.), si registra nella Commedia e nel Fiore. Una volta ricorre l'infinito retto da ‛ fare ', due volte il participio presente con valore [...] predicativo.
Indica in genere più che il semplice contrario di ‛ piacere '. Implica un giudizio di condanna morale in If XI 26 perché frode è de l'uom proprio male, / più spiace a Dio, " si è più odiata e più punita da Dio " (Ottimo) che non la forza ...
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Religione del popolo ebraico e insieme della sua cultura. Il termine è usato dagli studiosi per definire l'ebraismo a partire dal 6° sec. a.C., cioè dal tempo dell'esilio babilonese e della restaurazione [...] a partire dalla distruzione del secondo tempio nel 70 d.C.
Il monoteismo
L'idea monoteistica, con la conseguente condanna di ogni forma di idolatria, è un fondamento permanente della cultura religiosa ebraica. La raffigurazione divina è sentita dall ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1811 - Sachsenhausen, Francoforte sul Meno, 1878). Novelliere, drammaturgo, pamphlétaire, nel 1835 divenne uno degli esponenti più in vista del movimento rivoluzionario imperniato [...] ; il romanzo Wally die Zweiflerin (1835), contributo all'affermazione delle idee di questo gruppo di intellettuali, gli procurò una condanna al carcere e l'interdizione di tutti i suoi scritti. Tra le sue opere si segnalano la tragedia Uriel Acosta ...
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Poeta e chansonnier (Lione 1821 - ivi 1870). Premiato dall'Académie française per una poesia giovanile, Les deux anges, fu autore, per i testi e per la musica, di numerose canzoni, a sfondo filosofico [...] e di schietta ispirazione socialista, che egli stesso eseguiva in pubblico e che gli valsero una condanna a sette anni di deportazione (1851). Raccolte nei 4 voll. di Chants et chansons (1851-54), le sue canzoni ebbero una prefazione di Baudelaire ...
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PARTI
Antonio Segni
. Processo civile. - Il determinare chi è parte e chi è terzo rispetto a un giudizio civile è spesso decisivo per la soluzione di numerose questioni, come quelle concernenti la capacità [...] di cauzioni, il diritto di intervenire in causa, l'interruzione del procedimento, la concessione del gratuito patrocinio, la condanna nelle spese giudiziali, la cosa giudicata.
La legge processuale italiana non definisce il concetto, ma usa la parola ...
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Maria Beatrice Mirri
Abstract
In questa voce sono esaminate la corruzione in atti giudiziari e l’istigazione alla corruzione, tra le novità più rilevanti della riforma del 1990, mentre la l. n. 190/2012 [...] delitti aggravati dall’evento per Seminara, S., op. cit., 785) per le ipotesi in cui dal fatto derivi l’ingiusta condanna di taluno alla reclusione non superiore a cinque anni ovvero superiore a cinque anni o all’ergastolo: operano solo rispetto ad ...
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Accanimento terapeutico
Sandro Spinsanti
Accanimento, futilità: due percorsidi riflessione
Il problema di porre alcuni limiti a ciò che la medicina può fare a beneficio di un malato, prolungando la [...] vita in condizioni che a un certo punto cambiano di segno fino a diventare una condanna a vivere, peggiore del morire, è comune a tutta la pratica medica dell’area dello sviluppo. La riflessione, tuttavia, si è svolta al di qua e al di là dell’ ...
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Vedi Nuovi sviluppi in materia di legalita penale dell'anno: 2017 - 2018
Nuovi sviluppi in materia di legalità penale
Francesco Viganò
Alcune recenti sentenze della C. eur. dir. uomo e della Corte di [...] dottrina è certamente stata Contrada c. Italia, ove i giudici di Strasburgo hanno ritenuto contraria all’art. 7 CEDU la condanna del ricorrente per il delitto di concorso esterno nell’associazione mafiosa in relazione a fatti commessi in un’epoca in ...
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Simonetta, Giovanni
Anna Maria Cabrini
Nacque da nobile famiglia calabrese; dal 1444 fu al servizio di Francesco I Sforza, duca di Milano. Con il fratello Cicco – influente segretario ducale fino all’ascesa [...] di Ludovico il Moro, invano contrastata – fu arrestato il 10 settembre 1479. Dopo la condanna a morte e la decapitazione di Cicco (30 ott. 1480), S. venne scarcerato e inviato al confino. Morì, secondo quanto si presume, nel 1491 a Milano.
Si ritiene ...
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Lacordaire, Jean-Baptiste-Henri
(poi Henri-Dominique) Predicatore e pubblicista francese (Recey-sur-Ource, Costa d’Oro, 1802-Sorèze, Tarn, 1861). Ordinato sacerdote nel 1827; cappellano di suore e [...] del Lycée Henri IV, conobbe Lamennais, di cui fu principale collaboratore nell’Avenir, sottomettendosi però subito dopo la condanna di Lamennais da parte della Chiesa e polemizzando con lui (1834; Lettre sur le Saint-Siège, 1838). Intanto aveva ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.