Alighieri, Iacopo
Francesco Mazzoni
Figlio di D. e di Gemma Donati, probabilmente, dopo Giovanni e Pietro, terzogenito; maggiore dunque soltanto di Antonia. Nacque a Firenze sicuramente alcuni anni [...] 193). Ma a quella data, probabilmente a seguito della peste dell'anno precedente, I. era già passato a miglior vita: sicché furono condannati a pagare una certa somma di denaro i suoi figli ed eredi. Fu a seguito di tale lite che i beni a Pagnolle ...
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Kalina krasnaja
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Viburno rosso, colore, 100m); regia: Vasilij Šukšin; produzione: Mosfil′m; sceneggiatura: Vasilij Šukšin, dal suo omonimo racconto; fotografia: Anatolij Zabolo-ckij; [...] montaggio: E. Michajlova; scenografia: Ippolit Novoderëžkin; musica: P. Čekalov; suono: V. Beljarov.
Scontata una condanna a cinque anni per furto, Egor Prokudin, un ex contadino traviato dall'inurbamento, torna alla stamberga dove alloggia la sua ...
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Apologia di Socrate
(gr. ᾿Απολογία Σωκράτους) I. Opera di Platone, la prima nella raccolta che abbiamo nei dialoghi platonici; non è un dialogo, ma il discorso che, secondo Platone, Socrate avrebbe pronunciato [...] in propria difesa nel processo che terminò con la sua condanna. Combattendo le accuse (di empietà e corruzione dei giovani) presentate da Antino, Meleto e Licone, e quelle anche più temibili dei più «antichi» accusatori (per es., Aristofane), Socrate ...
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Profeta ebreo, da cui prende nome un libro dell'Antico Testamento. Visse durante il regno di Giuda, sotto i re Ioatam, Acaz ed Ezechia (738 circa - 687), contemporaneamente a Isaia. Il libro, sesto tra [...] la liberazione dal dominio straniero, l'opera pacificatrice e purificatrice del Messia. La terza parte (capp. 6-7,6) ritorna alla condanna del popolo di Israele da parte di Yahweh e si conclude con un lamento su Gerusalemme. La quarta parte (capp. 7 ...
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Uomo politico inglese (Clerkenwell, Londra, 1727 - Londra 1797). È ricordato come strenuo difensore della libertà di stampa. Ai Comuni fu seguace di Pitt il vecchio. La critica da lui mossa nel suo giornale [...] The North Briton al messaggio reale al parlamento (1763) provocò la condanna alla simbolica distruzione col fuoco del suo scritto e la sua espulsione dal parlamento. Nonostante la sua vasta popolarità dovette emigrare in Francia (1763). Rimpatriato ( ...
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Ostetrico (Valognes, Bassa Normandia, 1655 - Parigi 1737). Raccolse le sue numerose osservazioni in un Traité des accouchements naturels, non naturels et contre nature (1715), preziosa testimonianza della [...] ostetrica, nel quale mette in guardia dal ricorso indiscriminato a interventi straordinarî, quali il taglio cesareo, e condanna l'uso del forcipe. Nella Dissertation sur la génération ... (1718), vigorosa difesa degli ostetrici dagli attacchi di ...
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Editore (Alençon 1825 - Parigi 1878), allievo della École des Chartes; fondò a Parigi (1855) una casa editrice, nota specialmente per la pubblicazione delle opere dei Parnassiani e di Baudelaire, di cui [...] stampò (1857) Les fleurs du mal. Dopo un soggiorno in Belgio, che seguì alla condanna subita per aver stampato un libello contro Napoleone III e alla liquidazione della sua attività, fece ritorno a Parigi (1871), ove riprese l'attività curando la ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] , dettate in materia di mutuo ad interesse; nella stessa bolla Sollicita ac provida del 9 luglio 1753 sull'esame e la condanna dei libri da parte delle congregazitoni del S. Officio e dell'Indice (ancora in vigore nella più gran parte delle sue ...
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MILONE, Tito Annio (T. Annius Milo)
Francesco Arnaldi
Tribuno per il 57, sostenne energicamente il richiamo di Cicerone dall'esilio, e di fronte alle violenze di Clodio, non esitò a discendere in strada [...] , si può dire, ad personam, Cicerone difensore di M., non ebbe la solita efficacia, e M. fu condannato. Seguirono altre condanne in contumacia per diversi reati. M. andò in esilio a Marsiglia. Nel 48, ritomato abusivamente in Italia, partecipò ...
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Uomo politico spagnolo, nato a Madrid nel 1870, morto a Carmona il 27 settembre 1940. Professore di logica all'università di Madrid, militò nel partito socialista: ciò che durante lo sciopero del 1917, [...] il consiglio della difesa di Madrid fino alla resa (marzo 1939). Processato sotto l'accusa di aver contribuito a prolungare la guerra, fu condannato (settembre 1939) a 30 anni di carcere; ma la morte lo liberò dopo appena un anno di detenzione. ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.