ROCCA, Massimo
Enzo Fimiani
– Nacque a Torino il 26 febbraio 1884, primogenito di Giuseppe e di Teresa Pacchioda, che ebbero la sorella Carolina nel 1888.
Anarchico sin da giovanissimo, nel 1901 subì [...] italiana e il 9 novembre la Camera fascistizzata votò la sua decadenza da parlamentare. Il 14 gennaio 1927 venne condannato per diffamazione e corruzione, con mandato di cattura del 10 marzo, pena confermata in appello il 29 novembre.
Contattato ...
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Filosofo ed economista (Castiglione, Salerno, 1713 - Napoli 1769). A Napoli dove, dopo aver indossato l'abito talare, si era recato nel 1738, ascoltò le ultime lezioni di G. Vico. Dal 1741 al 1745 insegnò [...] al 1753. Ma la sua libertà nell'insegnamento e la pubblicazione della Metafisica (1743-47) lo avrebbero portato alla condanna per eresia se non fosse stato protetto da C. Galiani, prefetto degli studî. Egli continuava tuttavia a dimostrare ossequio ...
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Magistrato inglese (Stockport 1602 - Londra 1659); nel 1649 fu scelto a presiedere l'Alta Corte di Giustizia che processò Carlo I, al quale il B. negò il diritto di parlare in propria difesa sia prima [...] sia dopo la condanna a morte. Nello stesso anno divenne presidente del Consiglio di stato. Deputato repubblicano, fu tuttavia avversario di O. Cromwell. ...
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Sacerdote e filosofo francese del sec. XII. Fu tra i primi a introdurre nelle scuole gli Analitici, i Topici e gli Elenchi Sofistici di Aristotele. Nel Concilio Lateranense del 1179 si oppose alla condanna [...] di alcune proposizioni di Pietro Lombardo. Dei suoi scritti si conserva il trattato Ars disserendi.
Bibl.: C. Prantl, Geschichte der Logik im Abendlande, II, Lipsia 1861, p. 104; Ch. Thurot, in Revue critique, ...
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Nato a Parigi il 7 dicembre 1862, fu nel 1883 costretto, anche da rovesci di fortuna, a gettarsi nella carriera letteraria. Il suo primo libro, Chair molle, nettamente naturalista, gli valse una condanna [...] per immoralità. Fondatore di riviste d'avanguardia, fu attratto dal simbolismo (Être, 1888) e poi dalla politica, a fianco del Barrès boulangista. Dal 1890, si dedicò esclusivamente alla letteratura. Accanto ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] del giudice, l’a. di cognizione può ulteriormen;te essere distinta in 3 diverse tipologie: a. di mero accertamento, a. di condanna e a. costitutiva.
L’ a. di mero accertamento è diretta a ottenere dal giudice il solo accertamento dell’esistenza e del ...
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Scienziato (Milano 1580 - ivi 1626); in uno scritto del 1604 contese a Galileo la priorità della scoperta della "nova stella" del 1601 e plagiò le sue Operazioni del compasso geometrico e militare del [...] 1606. Il plagio portò alla condanna del C. e alla distruzione di tutti gli esemplari della sua opera che s'intitolava Usus et fabrica circini cuiusdam proportionis (1607). Nell'opera Difesa contro le calunnie di B. Capra (1607) Galileo difese le ...
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Giudice dell’esecuzione e spese del processo
Alessandro Diddi
Nel 2002 il legislatore, attraverso un testo unico, ha intrapreso un’opera di riorganizzazione e razionalizzazione della materia della riscossione [...] 7.4.2011, n. 30569.
12 Cass. pen., S.U., 29.9.2011, n. 491.
13 Nell’ipotesi in cui il condannato erroneamente instauri con le forme dell’incidente di esecuzione il procedimento per far accertare l’insussistenza delle obbligazioni al pagamento dovrà ...
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Giansenista (Parigi 1619 - Saint-Denis 1687), dapprima docente, poi rettore della Sorbona. Fu tra gli esponenti dell'università parigina che si pronunciarono a favore delle cinque proposizioni (estratte [...] dalla Santa Sede. Recatosi a Roma per promuovere la revoca della condanna da parte di Innocenzo X, e tornato a Parigi senza dalle assemblee della Sorbona per non aver voluto sottoscrivere la condanna di A. Arnaud da parte delle autorità accademiche; ...
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SILVA, Antonio José da
José Pereira Tavares
Commediografo portoghese, nato nel Brasile nel 1705, morto nel 1739 a Lisbona. Venuto nel Portogallo, studiò diritto a Coimbra; fu arso vivo con un auto da [...] fé a Lisbona, per condanna dell'Inquisizione come ebreo.
Il suo teatro, divenuto popolare per la grazia stilistica e per il garbo comico, risente l'influenza dell'opera di Gil Vicente, allora ritornato di voga. Il S. pubblicò le sue otto commedie col ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.