Patriota (Mantova 1787 - ivi 1881); in contatto con la carboneria, fu arrestato (1821); rimesso in libertà, all'arresto del Confalonieri esulò in Svizzera, poi a Parigi, ove lo raggiunse la notizia della [...] propria condanna a morte in contumacia (1822), infine a Londra, ove fu in rapporto col McCulloch e col Mill (di cui tradusse poi gli Elementi di economia politica, 1833). Nel 1827 si trasferì nel castello di Gaasbeek presso Bruxelles, ospite dei ...
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sottosviluppo
Maria Grazia Galimberti
Arretratezza economica e sociale
Il sottosviluppo è una condizione di arretratezza delle strutture economiche e produttive di un paese. Questa arretratezza, dovuta [...] combattere la duplice crisi della povertà e dell’aids nei paesi meno sviluppati.
Uscire dal tunnel
La povertà non è una condanna eterna: paesi come il Messico e gli stati del Sud-Est asiatico sono riusciti a riscattarsi perché negli anni Ottanta e ...
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di Antonio Fiori
Il 2013 è stato un anno molto difficile per le relazioni intercoreane. In apertura d’anno, infatti, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha votato l’applicazione della risoluzione [...] per testare un vettore a lungo raggio, potenzialmente addirittura in grado di colpire le coste statunitensi. L’unanime condanna successiva al lancio del vettore ha contribuito ad inasprire seriamente i toni, dando il via ad un’escalation il ...
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GEENNA (gr. γέεννα)
Alfredo Vitti
Denominazione nel Nuovo Testamento, insieme con altri nomi, della sede dei supplizî eterni (v. inferno); onde si dice che nella geenna si va dopo un giudizio di condanna [...] (Matt., XXIII, 33), vi si è gettati (Matt., V, 29; XVIII, 9; Marc., IX, 45 Luc., XII, 5), vi si è perduti (Matt., X. 28), e per giunta "nel fuoco", sicché si parla di geenna del fuoco (Matt., V, 22; XVIII, ...
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Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] alla Giovine Italia. Arrestato (1844) per aver fondato una nuova società segreta, la Congiura Italiana dei figli della morte, fu condannato alla galera a vita nel forte di Civita Castellana, da dove uscì nel luglio del 1846 per l'amnistia di Pio IX ...
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Geopolitica
Nicola Pedde
Fra gli anni Ottanta e Novanta del 20° sec. la produzione geopolitica è stata condizionata in modo determinante da due fattori. In primo luogo, l'eredità della ancora persistente [...] condanna della g. classica della scuola tedesca, in particolar modo della Zeitschrift für Geopolitik di K. Hausofer; in secondo, ma non meno importante, l'uso indiscriminato del termine attraverso i media a partire dal 1991, con la conseguente ...
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POLICRATE (Πολυκράτης, Polycrátes)
Guido Calogero
Retore greco, vissuto tra il sec. V e il IV a. C., e principalmente noto per lo scritto polemico contro Socrate da lui composto, alcuni anni dopo la [...] condanna di questi, in difesa del giudizio che nel 399 l'aveva mandato a morte. Alle accuse di P. che in buona parte non dovevano risalire ai primi accusatori di Socrate ma derivare da P. stesso, si riferì poi Senofonte, nei suoi Memorabili, ...
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Diacono romano (m. Siracusa 555). Vescovo dal 531, fu eletto pontefice nel 537 con l'appoggio di Belisario dopo la deposizione di papa Silverio. Il suo nome è legato soprattutto alla sua posizione esitante [...] di deferire la questione a un concilio, V. ottenne di farsi restituire lo Iudicatum, e di fronte a un nuovo decreto di condanna di Giustiniano (551) assunse un atteggiamento di tenace opposizione. Ma alla fine, stanco e malato, l'8 dic. 553 V. aderì ...
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STABILI, Francesco (Cecco d’Ascoli)
Sara Ferrilli
– Nacque nella seconda metà del Duecento, forse ad Ancarano, da Simone degli Stabili.
Scarsissime le notizie biografiche sugli anni ascolani, affidate [...] , X (1885), pp. 415-432; G. Castelli, La vita e le opere di Cecco d’Ascoli, Bologna 1892; G. Boffito, Perché fu condannato al fuoco l’astrologo Cecco d’Ascoli?, in Studi e documenti di storia e diritto, XX (1899), pp. 357-382; R. Davidsohn, Un libro ...
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Marsilio da Padova
M. da Padova
1275 o 1280
Nasce a Padova
1312
È prof. di teologia e rettore alla Sorbona
1324
Termina il Defensor pacis e si rifugia presso Ludovico il Bavaro
1327
Condanna papale [...] del Defensor pacis. Presso la corte imperiale entra in contatto con Michele da Cesena e Gugliemo di Occam
1327-28
È al seguito di Ludovico nella discesa in Italia
1342
Termina il Defensor minor
1342 ...
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condanna
s. f. [der. di condannare]. – 1. a. Atto del condannare; in partic., nel processo penale, sentenza con cui il giudice infligge una pena all’imputato riconosciuto colpevole; nel processo civile, sentenza o decreto con cui il giudice...
condannabile
condannàbile agg. [dal lat. condemnabĭlis]. – Meritevole di condanna, o degno di biasimo, di riprovazione: agire con intenzione non c.; il suo comportamento è davvero condannabile.