MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] , Milano 1997, p. 349; A. Prosperi, L’Inquisizione romana. Studi e ricerche, Roma 2003, p. 204; Trasgressioni. Seduzione, concubinato, adulterio, bigamia (XIV-XVIII secolo). Atti...1998-2001, a cura di S. Seidel Menchi - D. Quaglioni, Bologna 2004, p ...
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Famiglia di musicisti nati a Turi, in provincia di Bari (XVI –XVII secc.) composta da Giovanni Maria e da tre suoi nipoti, Antonino, Francesco e Giuseppe. Ricerche svolte tra il 2005 e il 2011 hanno dimostrato [...] e congiunti del musicista in ibid.). Morta la moglie a causa della peste del 1656, dopo tre anni di concubinato regolarizzò la sua unione con Giulia Calamazzo celebrando il suo secondo matrimonio nel luglio del 1660. Da questa seconda unione ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] da ogni ombra di garantismo i delitti contro la morale (inosservanza delle feste, violazione del precetto, vagabondaggio, concubinato, prossenetismo ecc.), il della Genga inseguiva quella che è stata definita la sua "utopia punitiva" (Bonacchi, p ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] che ricoprissero incarichi in Curia e fuori di essa, in cui condannava il concubinato e obbligava in modo perentorio all’abbandono della concubina entro nove giorni.
Un coinvolgimento insieme religioso e politico richiese la situazione boema ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] a Roma dal Medioevo all’età contemporanea, a cura di E. Sonnino, Roma 1998, pp. 209-212; Id., Il matrimonio e il concubinato presso il clero romano (secoli VIII-XII), in Studi storici, XLI (2000), 4, p. 956; C. Gnocchi, Sergio III, in Enc. dei ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] . Nel 1570, dopo la sua incoronazione granducale, C. I confessò al papa i suoi scrupoli, e ne fu esortato a rompere il concubinato. "Padre Santo gli rispose a quanto egli stesso scrive la mia coscienza non mi detta così". Tornato a Firenze, "per la ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dei compromessi o degl'ibridismi. Oppose fieramente (a novembre del '63) la dottrina del matrimonio civile, considerandolo un mero concubinato e un mero contratto. Ma disse subito che in regime di "matrimonio civile" s'imponeva, per logica e in ...
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concubinato
s. m. [dal lat. concubinatus -us; v. concubina]. – Condizione di uomo che vive in stato coniugale con una donna senza essere con lei sposato (e reciprocamente, della donna che convive con l’uomo).
concubina
s. f. [dal lat. concubina, comp. di con- e tema di cubare «stare a letto»]. – Donna che convive in unione libera con un uomo (la parola, che esprime per sé stessa una condanna morale, è ancora in uso soltanto come termine giur.,...