L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] esigenze religiose, compì la svolta che preluse alla cosiddetta "riforma della Chiesa". La condanna della simonia, del concubinato ecclesiastico e dell'alienazione dei beni della Chiesa, e la riaffermazione della norma canonica per l'elezione dei ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] . Nel 1570, dopo la sua incoronazione granducale, C. I confessò al papa i suoi scrupoli, e ne fu esortato a rompere il concubinato. "Padre Santo gli rispose a quanto egli stesso scrive la mia coscienza non mi detta così". Tornato a Firenze, "per la ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] dei compromessi o degl'ibridismi. Oppose fieramente (a novembre del '63) la dottrina del matrimonio civile, considerandolo un mero concubinato e un mero contratto. Ma disse subito che in regime di "matrimonio civile" s'imponeva, per logica e in ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] , ma anche il gioco d'azzardo, l'aborto, la pornografia e le offese alla pubblica moralità, l'adulterio, gli atti osceni, il concubinato, la bigamia e l'incesto (v. Packer, 1968; v. Morris e Hawkins, 1969; v. Duster, 1970). Si aggiunge però che certe ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] -528.
12. V. Gabriele Martini, La donna veneziana del ’600 tra sessualità legittima ed illegittima: alcune riflessioni sul concubinato, «Atti dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti», 145, 1986-1987, pp. 301-339; Alexander Cowan, Patricians ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] (991) contro gli scandali della chiesa romana e dei pontefici, i primi divieti contro la simonia e il concubinato, rivelano, insieme con l'interesse politico, un nuovo interesse religioso. Al particolarismo della chiesa feudale, si contrappone l ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] dalla mancanza quasi completa di strade e, per il lato morale, dal lungo contatto con i musulmani. Il ratto, il concubinato, le superstizioni di vario genere, la vendetta del sangue, persistono ancora e l'apostolato non è ancora riuscito a sradicarli ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] - poteva apparire relativamente tollerabile. Anche la nascita di qualche figlio naturale, frutto della diffusa pratica del concubinato, non costituiva affatto una vergogna da nascondere (131).
Le decisioni familiari incidevano in modo molto più ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] a Leopoldo duca d'Austria e Pietro II di Cipro, al duca di Kent Edmondo, i moltissimi figli avuti da mogli e concubine. Anche con la Francia cercò annodare vincoli matrimoniali, conchiusi poi per opera del suo nipote e successore. Anche con Federico ...
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concubinato
s. m. [dal lat. concubinatus -us; v. concubina]. – Condizione di uomo che vive in stato coniugale con una donna senza essere con lei sposato (e reciprocamente, della donna che convive con l’uomo).
concubina
s. f. [dal lat. concubina, comp. di con- e tema di cubare «stare a letto»]. – Donna che convive in unione libera con un uomo (la parola, che esprime per sé stessa una condanna morale, è ancora in uso soltanto come termine giur.,...