BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] fino al mese di agosto per patrocinare l'introduzione della professiofidei con carattere vincolante, e combattere il concubinato degli ecclesiastici e la simonia ed emanare disposizioni contro il cumulo dei benefici. Indusse infine il consiglio ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] dello stato dei fedeli, predicare ogni domenica e istruire il popolo, evitare la pratica dell'usura e il concubinato. Stabilì che i monasteri femminili ammettessero solo oriunde del Mantovano e fissò il numero massimo delle appartenenti a ciascuna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La sessualita in Grecia
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ripercorrere la storia dei rapporti uomo/donna e della sessualità [...] una prostituta di alto bordo e di una certa educazione, che lo accompagna nelle occasioni sociali alle quali mogli e concubine non sono ammesse. Infine – ma certamente non da ultimo – va ricordato che il diritto ateniese, in presenza di figli maschi ...
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MEDICI, Sebastiano
Alberto Clerici
– Nacque a Firenze, verosimilmente poco prima della metà del XVI secolo, da Filippo e da Domitilla (o Dimitilla) Capaci (Capacci).
Il nome di battesimo del M. era [...] , Milano 1997, p. 349; A. Prosperi, L’Inquisizione romana. Studi e ricerche, Roma 2003, p. 204; Trasgressioni. Seduzione, concubinato, adulterio, bigamia (XIV-XVIII secolo). Atti...1998-2001, a cura di S. Seidel Menchi - D. Quaglioni, Bologna 2004, p ...
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Famiglia di musicisti nati a Turi, in provincia di Bari (XVI –XVII secc.) composta da Giovanni Maria e da tre suoi nipoti, Antonino, Francesco e Giuseppe. Ricerche svolte tra il 2005 e il 2011 hanno dimostrato [...] e congiunti del musicista in ibid.). Morta la moglie a causa della peste del 1656, dopo tre anni di concubinato regolarizzò la sua unione con Giulia Calamazzo celebrando il suo secondo matrimonio nel luglio del 1660. Da questa seconda unione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Prospero Farinacci
Aldo Mazzacane
Per diffusione in Europa (testimoniata fra l’altro dal numero assolutamente straordinario di stampe in Italia e all’estero) e per influenza sulla pratica forense, [...] A. Marchisello, 'Alieni thori violatio'. L’adulterio come delitto carnale in Prospero Farinacci (1544-1618), in Trasgressioni. Seduzione, concubinato, adulterio, bigamia (XIV- XVIII secolo), a cura di S. Seidel Menchi, D. Quaglioni, Bologna 2004, pp ...
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(XXXI, p. 481; App. II, ii, p. 813; III, ii, p. 719; IV, iii, p.314; V, iv, p. 728)
di Roberta Tatafiore
Il termine sesso rimanda per noi occidentali a significati molteplici che oltrepassano il campo [...] ), che ha abolito la disciplina legale delle case di tolleranza; le sentenze della Corte costituzionale sull'adulterio e sul concubinato che hanno parificato la responsabilità di marito e moglie; l'abrogazione, con l. 22 maggio 1978 nr. 194, dell ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] da ogni ombra di garantismo i delitti contro la morale (inosservanza delle feste, violazione del precetto, vagabondaggio, concubinato, prossenetismo ecc.), il della Genga inseguiva quella che è stata definita la sua "utopia punitiva" (Bonacchi, p ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] che ricoprissero incarichi in Curia e fuori di essa, in cui condannava il concubinato e obbligava in modo perentorio all’abbandono della concubina entro nove giorni.
Un coinvolgimento insieme religioso e politico richiese la situazione boema ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] a Roma dal Medioevo all’età contemporanea, a cura di E. Sonnino, Roma 1998, pp. 209-212; Id., Il matrimonio e il concubinato presso il clero romano (secoli VIII-XII), in Studi storici, XLI (2000), 4, p. 956; C. Gnocchi, Sergio III, in Enc. dei ...
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concubinato
s. m. [dal lat. concubinatus -us; v. concubina]. – Condizione di uomo che vive in stato coniugale con una donna senza essere con lei sposato (e reciprocamente, della donna che convive con l’uomo).
concubina
s. f. [dal lat. concubina, comp. di con- e tema di cubare «stare a letto»]. – Donna che convive in unione libera con un uomo (la parola, che esprime per sé stessa una condanna morale, è ancora in uso soltanto come termine giur.,...