MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] , egli scrisse, non mancavano i buoni maestri, esaminati dal vescovo, ma il clero era ignorante, rozzo e molto spesso povero. Il concubinaggio era una pratica diffusa (e punita con l'esilio) e non si contavano i casi di furto e di omicidio in cui ...
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CARACCIOLO, Innico
Luciano Osbat
Nacque a Napoli nel 1607 da Francesco, duca di Airola e da Isabella Guevara dei duchi di Bovino. Fece i suoi primi studi con i gesuiti e con i domenicani; studiò poi [...] dei sacramenti, alle cerimonie liturgiche, all'immunità ecclesiastica, alla condotta dei chierici, alla piaga del concubinaggio, alle irregolarità riscontrate nella vita dei monasteri femminili, all'istruzione e all'ordinazione dei nuovi sacerdoti ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] tra i quali vi era anche il suo ex vicario, G.B. Roccaserra, uomo di dubbia moralità, già condannato per concubinaggio.
Di fronte al rischio di un allargamento della rivolta, la Repubblica di Genova prese provvedimenti drastici: ordinò l'arresto del ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] racconto contemplato nel Novellino, il cui anonimo autore, di indubbie simpatie ghibelline, vedeva il vescovo accusato di concubinaggio da un pievano oggetto delle sue stesse reprimende. Del resto nell'opera di riorganizzazione, che interessò anche ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] egli, se non bastavano le prediche davanti ai palcoscenici per impedire le esibizioni delle donne, ricorse a denunce di concubinaggio alle autorità civili, accompagnate però dalla richiesta di non eccedere con le pene. Così pure, andava a recitare i ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] tentavano di modificare radicate usanze locali, come gli sconvenienti costumi dei parroci dei villaggi, dediti sovente al concubinaggio, alla caccia, alla "crapula", all'ubriachezza nelle taverne, come l'abitudine di cantare, danzare e dormire nelle ...
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