Convivenza in stato coniugale al di fuori del matrimonio.
Il c. era regolato dai diritti antichi come istituto socialmente riconosciuto. Nel diritto attico, la concubina differisce dall’etera in quanto vive nella casa del suo compagno e ha cura di lui; differisce poi dalla moglie, perché non dà all’uomo prole legittima e non partecipa, come la moglie, ai diritti sociali del marito. A Roma il c. fu ...
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FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] di solito la convivenza e la cooperazione economica. Esse non hanno nulla a che fare con le varie forme di concubinaggio e di cicisbeismo esistenti nelle società che ammettono solo la monogamia.In linea di principio vi sono tre diversi tipi di ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
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Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] crescente libertà si è modificata, se non capovolta. La monogamia teorica era in epoca antica di fatto annullata dall'esteso concubinaggio, cessato legalmente solo nel 1882. Il divorzio, prima assai facile e dipendente dalla sola volontà dell'uomo, è ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] tentavano di modificare radicate usanze locali, come gli sconvenienti costumi dei parroci dei villaggi, dediti sovente al concubinaggio, alla caccia, alla "crapula", all'ubriachezza nelle taverne, come l'abitudine di cantare, danzare e dormire nelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] di simonia e di vendita di benefici o promozioni ecclesiastiche (cc. 1 e 2) come anche del matrimonio e del concubinaggio dei chierici maggiori (c. 6), dei canonici regolari e dei monaci professi (c. 7) furono confermati con un’insistenza particolare ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] considerava illecita e si condannava la schiavitù in tutte le sue forme compreso il lavoro forzato, la pseudo-adozione, il concubinaggio forzato, la schiavitù per debiti; e con la convenzione (della quale è più ampiamente detto nel paragrafo: Diritto ...
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