FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] tentavano di modificare radicate usanze locali, come gli sconvenienti costumi dei parroci dei villaggi, dediti sovente al concubinaggio, alla caccia, alla "crapula", all'ubriachezza nelle taverne, come l'abitudine di cantare, danzare e dormire nelle ...
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MEZZABARBA, Carlo Ambrogio
Giacomo Di Fiore
MEZZABARBA, Carlo Ambrogio. – Nacque il 30 apr. 1685 a Pavia, dal conte Giovanni Battista e dalla marchesa Artemisia Botta Adorno.
Figlio cadetto, fin da [...] qualche obliqua insinuazione anche sul Mezzabarba. Gandino fu poi fatto arrestare dai fratelli del M., dopo la sua morte, per concubinaggio con una donna sposata (ibid., c. 97). Altro scandalo che lambì il vescovado fu la «tresca sacrilega» tra una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per diritto generalmente si intende il complesso di regole che, chiamate norme giuridiche [...] ha rivoluzionato tanti aspetti del diritto di famiglia. La convivenza (ancora nei primi del Novecento chiamata spregiativamente concubinaggio) si è affiancata al matrimonio, sempre meno indissolubile, e nei Paesi più avanzati ha cominciato a essere ...
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INQUISIZIONE (lat. inquisitio, da inquiro "ricerco")
Mario Niccoli
È opinione comune che col nome d'Inquisizione si designi un tribunale istituito dalla Chiesa romana per la repressione dell'eresia o [...] dell'Inquisizione.
L'antipapa Benedetto XIII ordinò che alcuni delitti contro la morale (adulterio, incesto, concubinaggio) fossero giudicati dall'Inquisizione. Alessandro V deferì spesso a questo tribunale casi di delinquenza comune, specialmente ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] fanciulli e giovinetti. A tutti, prelati e semplici servitori della Chiesa, erano proibiti la venalità degli uffici e il concubinaggio. Tedeschini-Piccolomini tornò di nuovo a Siena, dove si era fatto costruire un palazzo presso la chiesa di S ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] di simonia e di vendita di benefici o promozioni ecclesiastiche (cc. 1 e 2) come anche del matrimonio e del concubinaggio dei chierici maggiori (c. 6), dei canonici regolari e dei monaci professi (c. 7) furono confermati con un’insistenza particolare ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] Cinquanta, una grave crisi della vita privata. Alla fine del 1655 l’attenzione del S. Uffizio verso il suo pubblico concubinaggio con Lucrezia lo spinse a cercare di ottenere l’annullamento del matrimonio di quest’ultima (Lettere, cit., nn. 192, 193 ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] Prato, rinviato a giudizio nell’ottobre 1957 a seguito della querela da parte di due coniugi da lui accusati di concubinaggio per la scelta di sposarsi civilmente, prefigurò per molti versi nuovi equilibri fra Concordato e società civile. Il clima e ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] mutuate dalla Cina, la pratica è in larga misura una creazione occidentale. Prima dell'arrivo dei Francesi prevaleva il concubinaggio, che costituiva l'ultima risorsa per le donne povere. L'espropriazione delle terre e la distruzione dei mestieri e ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] fatto scomparire gli indigeni, se la quasi totale assenza delle donne europee non avesse spinto i coloni al concubinaggio con le indiane, creando il meticciato.
Le vicende diplomatico-territoriali delle potenze europee ebbero una ricaduta importante ...
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