GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] il desiderio di sostituire l'esile G., ormai non più tale a causa della gravidanza, con una più giovane e fresca concubina; passaggio di consegne registrato dal Murialto e che avvenne di lì a qualche anno, quando giunse tra le braccia del Moro ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] guadagnato da donne di notevole spessore culturale come la poetessa Saffo, sacerdotessa del tiaso di Lesbo, o Aspasia, concubina e poi sposa di Pericle, denoterebbe l’apertura di modesti spazi sociali, politici e religiosi alle iniziative dell ...
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CARLOTTA di Lusignano, regina di Cipro
Angela Dillon Bussi
Nacque forse a Cipro da Giovanni II re di Cipro e re titolare di Gerusalemme e di Armenia, e da Elena Paleologo figlia del despota di Morea [...] paterna; dove, esasperata dalle ostilità della madre, cercò appoggio nel giovane fratellastro Giacomo, nato da una concubina greca del re. Cogliendo prontamente l'occasione offertagli dalla sorella, Giacomo esordì allora sulla scena politica cipriota ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] origini modeste. Le fonti non concordano sulla natura del vincolo che unisce i suoi genitori: forse Elena è semplicimente concubina di Costanzo; forse ne è moglie legittima, prima del suo secondo matrimonio con Teodora, figlia del tetrarca Massimiano ...
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LANFRANCO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo primo di questo nome, conte palatino. Nato probabilmente intorno al primo decennio del X secolo da Giselberto (I), conte di Bergamo dal 922 per decisione di [...] nel contado di Tortona a vantaggio di alcuni personaggi di rango imparentati a L., assai vicini a re Ugo e alla sua concubina Rotruda: oltre a quest'ultima, i beneficati erano Rotlinda, figlia di Ugo (e forse sorellastra di L.), e il primo marito di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , ossia da quella dell'intera Chiesa, e riaffermavano la validità del matrimonio fra Lotario e Gualdrada, "uxor profecto, non concubina". Ilduino si era impegnato a deporre il manifesto sulla tomba di s. Pietro, se il papa avesse rifiutato di ...
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COSTANZA Chiaramonte, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque attorno al 1377 da Manfredi (III) Chiaramonte, conte di Modica e di Malta, ammiraglio e vicario generale del Regno di Trinacria, e dalla [...] celebre la frase che avrebbe pubblicamente e sprezzantemente rivolto al suo secondo marito: poter egli gloriarsi di avere per concubina la stessa moglie del re. Di quella frase attribuitale, che sembra condensare il senso popolare della sua vicenda ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] tempo figlia di Enzo e di A. e che andò sposa al conte Guelfo di Donoratico, era in realtà figlia di una concubina del giovane re.
Fonti e Bibl.: P. Tola, Codex diplomaticus Sardiniae, I, Augustae Taurinorum 1868, docc. del sec. XIII, nn. 57, 58 ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] . E in tale situazione fu ancora inevitabile l'intervento dell'Impero. Allo scopo di legittimare la prole avuta dalla concubina e provvedere alla successione, essendogli morti in tenera età i figli maschi procreati dalla Collalto, il C. si decise ...
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CIVRAN, Giacomo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Andrea (1529-1560) di Alvise di Pietro e da Caterina di Antonio Barbaro il 14 genn. 1558, fu "zotto", zoppo, precisa la copia delle genealogie del Barbaro [...] l'assassinio di tal Giuseppe Montagna "d'Albicart" e quello della giovane sequestrata ancora nel 1585, quella Libera "già sua concubina". E si sa che, per di più, obbliga gli abitanti atterriti ad imprestargli denaro, che poi si guarda dal restituire ...
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concubina
s. f. [dal lat. concubina, comp. di con- e tema di cubare «stare a letto»]. – Donna che convive in unione libera con un uomo (la parola, che esprime per sé stessa una condanna morale, è ancora in uso soltanto come termine giur.,...
concubinato
s. m. [dal lat. concubinatus -us; v. concubina]. – Condizione di uomo che vive in stato coniugale con una donna senza essere con lei sposato (e reciprocamente, della donna che convive con l’uomo).