(gr. Πολύδωρος) Nella mitologia greca, il più giovane dei figli di Priamo. Secondo la versione omerica era figlio della concubina di Priamo Laotoe e fratello di Licaone. Confidando nella sua rapidità [...] nella corsa, volle sfidare Achille, ma fu ucciso da questo e spogliato della corazza d’argento. Secondo la versione seguita dai tragici e dai poeti alessandrini e romani, P. era figlio di Priamo e di Ecuba. ...
Leggi Tutto
(gr. Φοῖνιξ) Mitico figlio di Amintore re di Eleone in Beozia; per vendicare la madre (Ippodamia o Cleobule o Alcimede) gelosa della concubina del padre, fece a questa violenza (o fu da lei falsamente [...] accusato). Perciò cacciato (o anche accecato) da Amintore, fuggì presso Peleo che lo fece re dei Dolopi (dopo averlo fatto guarire da Chirone) e gli affidò l’educazione del figlio Achille. Con questo, ...
Leggi Tutto
(gr. Νεοπτόλεμος) Eroe greco (detto anche Pirro), nato in Sciro da Achille e Deidamia, figlia di Licomede; dopo la morte del padre, fu persuaso da Ulisse a recarsi nel campo greco e partecipò alla distruzione [...] di Troia; uccise Priamo e prese come prigioniera e concubina Andromaca. Sul suo ritorno si hanno leggende diverse, tra cui quella che lo vide, in Epiro, diventare re dei Molossi. Ebbe in moglie Ermione, figlia di Menelao, già promessa a Oreste. Da ...
Leggi Tutto
Cassandra
Massimo Di Marco
La profetessa di sciagure a cui nessuno crede
Cassandra ha il dono della profezia, ma nessuno le crede. Ammonisce i Troiani a non trascinare entro le mura di Troia il cavallo [...] tragica morte
Nella ripartizione del bottino di guerra Cassandra viene assegnata ad Agamennone, che ne fa la sua concubina. Eschilo, nella sua opera intitolata appunto Agamennone, ha rappresentato con potente fantasia tragica l'arrivo del vincitore ...
Leggi Tutto
Limentani, Giacoma. – Scrittrice italiana (Roma 1927 - ivi 2018). Di origini ebraiche, scampata alle deportazioni romane, è vissuta in clandestinità fino alla Liberazione – la dura esperienza delle discriminazioni [...] libro di Ruth, 1994, Giona e il Leviatano, 1998, Il libro di Osea: il profeta e la prostituta, 1999, Regina o concubina? Ester, 2001). Autrice teatrale (Nachman racconta: azione scenica in due atti, 1993), saggista (Il midrash: come i maestri ebrei ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Lorenzo
Cecil Grayson
Figlio di Marco di Niccolò e di Arienta di Piero Donati, il B. nacque a Firenze nella tarda seconda metà del Trecento, come dimostra il fatto che non appare tra gli [...] e la sua competenza di studioso (cioè la sua pretesa ignoranza); la sua vita morale, soprattutto i suoi rapporti con la "concubina" Benvenuta; i suoi dissidi con Crisolora, Bruni e Guarino; e il suo "tradimento" della patria nell'essersi opposto alle ...
Leggi Tutto
Aiace Telamonio
Massimo Di Marco
Un grande eroe greco nella guerra contro Troia
Aiace incarna la figura dell'eroe che, vittima di un tragico destino, si mostra capace di affrontare la cattiva sorte [...] la vita: è l'unica possibilità che gli resta di salvare il suo onore. Invano Tecmessa, sua schiava e concubina, cerca di distoglierlo dal suicidio ricordandogli che morendo lascerebbe senza alcuna protezione il piccolo Eurisace, il figlio avuto da ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] nella fastosa dimora del principe Stanislao Poniatowski, ma di lì a qualche mese lasciò l'ufficio per dissapori con la concubina del padrone, tale Caterina Beloch. Per sbarcare il lunario si adattò a copiare, su commissione, alcune opere inedite di ...
Leggi Tutto
concubina
s. f. [dal lat. concubina, comp. di con- e tema di cubare «stare a letto»]. – Donna che convive in unione libera con un uomo (la parola, che esprime per sé stessa una condanna morale, è ancora in uso soltanto come termine giur.,...
concubinato
s. m. [dal lat. concubinatus -us; v. concubina]. – Condizione di uomo che vive in stato coniugale con una donna senza essere con lei sposato (e reciprocamente, della donna che convive con l’uomo).