. Nel diritto romano a cagione del potere sovrano dell'antico pater familias i rapporti tra genitori e figli sono stati regolati piuttosto tardi. Nondimeno delle relazioni domestiche tra padre e figli [...] certa, aveva l'obbligo agli alimenti verso di loro: una posizione speciale assunsero i vulgo concepti nati da una concubina, ai quali Giustiniano accordò anche un limitato diritto di successione intestata.
Nei varî diritti barbarici non sembra che si ...
Leggi Tutto
Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] (art. 150) per l'adulterio del marito come causa di separazione personale. Il codice penale usa la parola "tiene" una concubina a differenza del codice civile che dice "mantiene"; "mantenere" è verbo che indica che la persona è mantenuta con mezzi di ...
Leggi Tutto
Il termine famiglia deriva dal latino familia, che dal significato originario di "convivenza di servì sotto uno stesso tetto" (cfr. famulus) passò a designare tutti quelli che vivevano sotto l'autorità [...] , e, presso alcune tribù, la gelosia femminile: mentre talvolta è la moglie stessa che procura al marito una nuova moglie o concubina, tal'altra la capanna del poligamo si trasforma in in campo di battaglia. Presso gli Ainu le varie mogli vivono in ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] se nell'855 Lotario I doveva stabilire in modo generale che nessuno potesse avere a un tempo due mogli o una moglie e una concubina. Ma di un obbligo giuridico di fedeltà del marito non si poté mai parlare. Il marito aveva il diritto di ripudiare la ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] Tokiwa, mossa dall'amor filiale, si consegnò a Kiyomori che, colpito dalla sua bellezza e dal suo atto, la fece propria concubina, costrinse i figli a farsi bonzi e scarcerò la madre. Libero da nemici, la potenza del vincitore tocca l'apogeo: i suoi ...
Leggi Tutto
NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] ducato sabaudo (G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte e paesi uniti…, Torino 1798).
Celibe, ebbe da una concubina – tal Iacobeta – il figlio Francesco, giurista, poeta e soprattutto traduttore.
Morì, forse a Torino, nel 1540 − secondo quanto ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] il Fiume Giallo; pochi mesi dopo era sepolto in un immenso mausoleo, da lui preparato. Con lui furono sepolte vive le concubine che non avevano figli, un gran numero di servi e gli artigiani che avevano costruito il monumento. Gli succedeva, come ...
Leggi Tutto
SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] mise poi in libertà suo fratello Giovanni, ma già nel 1568 riprese il suo antico sistema di governo e sposò la sua concubina Caterina Månsdotter, di basso ceto. A questo punto i suoi fratelli, i duchi Giovanni e Carlo, si misero alla testa di una ...
Leggi Tutto
concubina
s. f. [dal lat. concubina, comp. di con- e tema di cubare «stare a letto»]. – Donna che convive in unione libera con un uomo (la parola, che esprime per sé stessa una condanna morale, è ancora in uso soltanto come termine giur.,...
concubinato
s. m. [dal lat. concubinatus -us; v. concubina]. – Condizione di uomo che vive in stato coniugale con una donna senza essere con lei sposato (e reciprocamente, della donna che convive con l’uomo).