(gr. Νεοπτόλεμος) Eroe greco (detto anche Pirro), nato in Sciro da Achille e Deidamia, figlia di Licomede; dopo la morte del padre, fu persuaso da Ulisse a recarsi nel campo greco e partecipò alla distruzione [...] di Troia; uccise Priamo e prese come prigioniera e concubina Andromaca. Sul suo ritorno si hanno leggende diverse, tra cui quella che lo vide, in Epiro, diventare re dei Molossi. Ebbe in moglie Ermione, figlia di Menelao, già promessa a Oreste. Da ...
Leggi Tutto
Romano (m. Roma 872), cardinale prete del titolo di S. Marco (842), fu consacrato il 14 dic. 867. Seguì le direttive di Niccolò I, conservando nell'ufficio di cancelliere Anastasio Bibliotecario, e agendo [...] energicamente nei confronti di Lotario II, re di Lorena (che costrinse a lasciare la concubina Waldrada, e a riprendere la moglie Teutberga) e di Ludovico II imperatore, che sostenne contro Carlo il Calvo e Adelchi di Benevento. Condannò all'esilio ...
Leggi Tutto
PHOINIX (Φοῖνιξ, Phoinix)
L. Guerrini
2°. - Figlio di Amintore, il re di Eleone in Beozia, e di Ippodamia (o, secondo versioni meno comuni, di Cleobule o di Alcimede): compagno di Peleo e di Achille, [...] signore della città dei Dolopi.
Accecato dal padre a causa della concubina Clytia (o Phthia), Ph. si rifugiò da Peleo che lo condusse dal centauro Chirone. Riottenuta la vista, grazie alle cure di Chirone, Ph. ricevette in custodia da Peleo il ...
Leggi Tutto
Figura della leggenda troiana, figlia di Priamo. Nell'Iliade ha ancora poco rilievo: è nominata una volta quale fanciulla non ancora maritata (l'unica delle Priamidi menzionata quale vergine in XIII, 365); [...] , è probabilmente indipendente da supposti poemi delfici, ma svolge problemi formulati da Pindaro (v. agamennone). Clitennestra riceve la concubina di suo marito freddamente, la tratta dall'alto in basso: C. non dà segno di avere udito o compreso ...
Leggi Tutto
Madre di Costantino I, morta quasi ottantenne probabilmente nel 336. Secondo S. Ambrogio (De ob. Theod., 42) era una stabularia ("ostessa": la notizia, dati i costumi del tempo, implica un giudizio morale [...] sfavorevole), Costanzo Cloro (v.) la prese come concubina, secondo altri come moglie, e poi la ripudiò per sposare Teodora. Più tardi il figlio imperatore circondò E. di onori, le conferì il titolo di Augusta, diede il suo nome a una provincia ( ...
Leggi Tutto
MONNICA (non Monica), santa
La madre di Sant'Agostino. Cristiana, andata sposa al pagano Patrizio, sopportò pazientemente il malumore della suocera e le infedeltà del marito, acquistandosi il rispetto [...] lei la partenza del figlio per Roma; poi lo raggiunse a Milano, dove cercò di dargli moglie, ottenne che licenziasse la concubina, tenne il governo della casa di Cassiciaco (nei varî dialoghi che vi si riferiscono, M. interloquisce di rado, ma sempre ...
Leggi Tutto
Nome di regno assunto da Li Heng (n. 685 - m. 762), imperatore (712-56) della dinastia Tang. Durante il suo regno la Cina ebbe una straordinaria fioritura culturale e intensi scambî commerciali coi paesi [...] 'Asia centrale. Costretto ad abdicare in seguito alla rivolta capeggiata da An Lushan, X. dovette anche sacrificare la concubina Yang Guifei, accusata di aver favorito l'ascesa di An Lushan: vicenda che ebbe grande risonanza nella tradizione popolare ...
Leggi Tutto
SUCCUBO O SUCCUBE?
Entrambe le forme sono accettabili e possono essere usate con il valore originario di ‘spirito demoniaco’, oggi raro, o con quello più comune di aggettivo indicante ‘che è sottomesso [...] un altro’ (o sostantivo indicante ‘persona sottomessa, schiavo’).
• Succubo risulta più vicino all’etimo latino (il femminile sùccubam ‘concubina’) ma oggi è meno diffuso e può essere percepito come letterario e formale
Ero il suo succubo, il suo ...
Leggi Tutto
Xuanzong
Nome di regno assunto da Li Longji (n. 685-m. 762), imperatore (712-55) della dinastia Tang. Durante il suo regno la Cina ebbe una straordinaria fioritura culturale e intensi scambi commerciali [...] con i Paesi occidentali attraverso l’Asia centrale. Fu costretto ad abdicare in seguito alla rivolta capeggiata da An Lushan e sacrificò la concubina Yang Guifei, accusata di aver favorito l’ascesa di An Lushan. ...
Leggi Tutto
GENJI MONOGATARI ("La storia di Genji")
MarcelIo Muccioli
Il maggior capolavoro dell'età classica della letteratura giapponese. Vasto romanzo in 54 capitoli, scritto, intorno al 1000 d. C., dalla dama [...] -no-Shikibu (v.). I primi 44 capitoli narrano le vicende di G., personaggio immaginario, nato da un imperatore e da una sua concubina, Kiritsubo-no-Kōi, e terminato con la sua morte; gli altri 10 riguardano la vita di Kaoru, figlio putativo di G ...
Leggi Tutto
concubina
s. f. [dal lat. concubina, comp. di con- e tema di cubare «stare a letto»]. – Donna che convive in unione libera con un uomo (la parola, che esprime per sé stessa una condanna morale, è ancora in uso soltanto come termine giur.,...
concubinato
s. m. [dal lat. concubinatus -us; v. concubina]. – Condizione di uomo che vive in stato coniugale con una donna senza essere con lei sposato (e reciprocamente, della donna che convive con l’uomo).