SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria
Clara Allasia
SOLERTI, Angelo Giacomo Antonio Maria. – Nacque a Savona il 20 settembre 1865 da Antonio, ingegnere ferroviario (impiegato dal 1885 presso la Società [...] aretinus» Pierre de Nolhac a Vittorio Cian, in Studi francesi, LIII (2009), 158, pp. 279-297; Ead., L’idea concubina, Alessandria 2012, ad ind.; necessita di qualche verifica il contributo di A. Benedetti, Contributo alla biografia di A.S. (1865 ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] Foppa, detto il Caradosso, commissionò un tabernacolo d'argento per l'ospedale del Salvatore. Il passato dell'ex concubina del cardinal Rodrigo era racchiuso così in una doverosa cornice di peccato alla quale la penitenza della vecchiaia offriva il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
La condizione femminile
Eva Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La discriminazione di genere è funzionale alla cultura patriarcale, [...] colpevole non solo se commette adulterio (che non è "colpa" se commesso dal marito, considerato colpevole solo se ha una concubina), ma anche se va ai banchetti o ai bagni con estranei, o frequenta spettacoli senza il consenso del marito. Per quanto ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] da parte di uomini anche ammogliati, ancora in tempi cristiani, di tenere una o più concubine. Però sarebbe errore considerare la concubina presso gli Anglosassoni come una semplice prostituta, poiché essa godeva di una certa posizione giuridica ...
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Tragico ateniese, figlio di Euforione, del demo di Eleusi. Della vita sua, come di quella di ogni altra personalità letteraria del sec. V a. C., sappiamo ben poco di sicuro. L'epigramma funebre, composto [...] vita che E. ritiene assoluto, e l'offesa d'un suo diritto sulla figlia. Anche che Agamennone voglia introdurre la concubina Cassandra nel tetto comune, è offesa e delitto, come il poeta fa ben intendere, inventando che Agamennone preghi umilmente la ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] che ricoprissero incarichi in Curia e fuori di essa, in cui condannava il concubinato e obbligava in modo perentorio all’abbandono della concubina entro nove giorni.
Un coinvolgimento insieme religioso e politico richiese la situazione boema ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] della tomba, delle medaglie, dei carmi degli umanisti e delle poesie volgari che la riguardano: "appellativo famoso, ma di concubina, non di moglie"' come è stato detto giustamente (Massèra, Amori e gelosie, p. 64). Restano ancora valide le ...
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La letteratura cinese tra passato e globalizzazione
Maria Rita Masci
All’inizio del 21° sec. nell’ambito della produzione letteraria cinese sono giunte a maturazione alcune tendenze che si erano delineate [...] Juyi, poeta di epoca Tang, scritta per celebrare il dolore e il rimpianto dell’imperatore per la morte della sua concubina favorita, Yang Guifei, vera icona della bellezza femminile. Con questa scelta la scrittrice compie un’operazione di esplicito ...
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Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] equos Titan velocibus imperat Horis "), a Phars. I 15, a Theb. I 501, V 297; e rimanda a Pg IX 1 (La concubina di Titone antico), se pur dev'essere presa in seria considerazione la variante Titan attestata dal Vat. lat. 3199 e presente a Pietro che ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] dal rimorso per aver ucciso un sottoposto per gelosia, dopo che questi aveva acconsentito a sposare una contadina per anni concubina del nobile, e per aver fatto condannare un innocente - molti temi affrontati dal C. nella sua ormai lunga carriera di ...
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concubina
s. f. [dal lat. concubina, comp. di con- e tema di cubare «stare a letto»]. – Donna che convive in unione libera con un uomo (la parola, che esprime per sé stessa una condanna morale, è ancora in uso soltanto come termine giur.,...
concubinato
s. m. [dal lat. concubinatus -us; v. concubina]. – Condizione di uomo che vive in stato coniugale con una donna senza essere con lei sposato (e reciprocamente, della donna che convive con l’uomo).