Economia
D. del prodotto Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, diversamente da quanto si verifica [...] in regime di concorrenzaperfetta, producono e offrono sul mercato beni che, pur essendo idonei a soddisfare lo stesso tipo di bisogno e quindi dotati di un buon grado di sostituibilità, non sono completamente omogenei. Ogni imprenditore, infatti, ...
Leggi Tutto
Nella terminologia marxista, la differenza tra il valore del prodotto del lavoro e la remunerazione sufficiente al mantenimento della forza-lavoro, differenza di cui in un regime capitalistico si approprierebbero [...] ha elaborato ed esposto con più precisione il concetto, sempre inquadrandolo in una situazione di concorrenzaperfetta e in un punto di equilibrio perfetto, lo ha distinto dal profitto e, attraverso l’analisi del capitale, è arrivato a ricollegarlo ...
Leggi Tutto
(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] teorema dell’economia del b. afferma che ogni equilibrio generale raggiunto in un’economia di mercato ideale, in concorrenzaperfetta, è un ottimo secondo Pareto (un’allocazione Pareto efficiente). Il secondo teorema dell’economia del b. afferma che ...
Leggi Tutto
Ecologia
Distribuzione di risorse e di tempo, entrambi limitati, tra funzioni necessarie allo svolgimento del ciclo biologico di un organismo. L’energia e le sostanze nutritive di cui un organismo dispone [...] di equilibrio (➔) economico generale studia l’a. intertemporale delle risorse mediante i prezzi in un’economia astratta di concorrenzaperfetta, date le risorse iniziali e la loro distribuzione, le preferenze dei consumatori, le tecnologie note. Un’a ...
Leggi Tutto
Economista (Évreux 1834 - Clarens, Losanna, 1910), figlio di Auguste. Prof. nell'univ. di Losanna (1870-92), W. prese le mosse da alcune delle idee del padre e dalle applicazioni matematiche all'economia [...] generale. In esso si analizza il problema dello scambio di più merci tra più consumatori, in un contesto di concorrenzaperfetta, e si dimostra l'esistenza di un sistema di prezzi in corrispondenza del quale ciascun soggetto raggiunge la sua ...
Leggi Tutto
Parte della teoria economica che si propone di analizzare il funzionamento dell’economia attraverso il comportamento dei singoli agenti. Si differenzia quindi fortemente dalla macroeconomia, che invece [...] corrente che si occupa di rendere sempre più robusta l’analisi positiva, attraverso l’indebolimento di alcune ipotesi di lavoro, quali la piena razionalità o la concorrenzaperfetta, e quindi di pervenire a una analisi normativa più efficace. ...
Leggi Tutto
Economista tedesco (Berlino 1925 - Cambridge 2013), naturalizzato britannico, prof. di economia nell'univ. di Cambridge dal 1972, dal 1992 prof. emerito; ha insegnato anche nell'univ. di Birmingham (1948-60) [...] studiando le condizioni di esistenza e stabilità dell'equilibrio, per poi muoversi, abbandonato il postulato neoclassico della concorrenzaperfetta, nell'ambito di un'economia non walrasiana. Queste ricerche hanno altresì offerto la base per vivaci ...
Leggi Tutto
In economia, strumento di analisi elaborato per studiare i mercati non perfettamente concorrenziali. Quando un mercato non si trova in una situazione di concorrenza e informazione perfetta, un agente economico [...] dimostrato che in certi casi è possibile che un equilibrio c. venga a coincidere con quello che si realizza in concorrenzaperfetta. Lo studio dell’equilibrio c., di cui si occupa principalmente la teoria dei giochi (➔ gioco), è importante perché le ...
Leggi Tutto
Economista statunitense (n. La Conner, Washington, 1899 - m. 1967); professore a Harvard, vicepresidente dell'American economic association (1944) e condirettore del Quarterly Journal of economics, è noto [...] per la sua analisi di una struttura di mercato, caratterizzata dalla differenziazione del prodotto e quindi intermedia tra la concorrenzaperfetta e il monopolio. L'opera del Ch. (The theory of monopolistic competition, 1933; trad. it. dalla 7a ed ...
Leggi Tutto
Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, a differenza di quanto si verifica in regime di concorrenza [...] perfetta, producono e offrono sul mercato beni che, pur essendo idonei a soddisfare lo stesso tipo di bisogno e quindi dotati di un buon grado di sostituibilità, non sono completamente omogenei. Ogni imprenditore, infatti, differenzia il proprio ...
Leggi Tutto
perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...