Società commerciale
Gastone Cottino
Imprenditore, impresa, società. Dall'impresa individuale alla società commerciale
È imprenditore, per l'art. 2082 del Codice civile, "chi esercita professionalmente [...] una parte quantitativamente cospicua. Sia pur in concorrenza con la società a responsabilità limitata, delle società commerciali nuotano pesci grandi, medi e pesciolini. È perfettamente naturale che essi si divorino l'un l'altro. Più intriganti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1850-1950)
Riccardo Faucci
Questi cento anni segnano l’ascesa e il declino della scuola economica italiana: una scuola che presenta caratteristiche proprie pur all’interno di un [...] delle Finanze fra il 1866 e il 1867, non vi è perfetta continuità, specie sulla delicata questione dei modi di uscire dal corso under competitive conditions, che inaugurava la teoria della concorrenza imperfetta, in cui l’impresa non determina il ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] tradizionale "in un mondo dove è possibile previsione perfetta, nessuno potrebbe avere guadagni speculativi, quindi gli speculatori per un calcolo ragionevole". D'altra parte la concorrenza tra operatori specializzati non porta in generale ad un ...
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Economia-mondo
Michele Rostan
Il termine e la sua origine
Il termine 'economia-mondo' è la traduzione del termine inglese world-economy e di quello francese économie-monde. Quest'ultimo è tratto, a [...] procedere all'operazione, "forzatamente convenzionale e che non appaga mai perfettamente", di "ritagliarla a nostro talento" (v. Braudel, 1949; , prevale il commercio a lunga distanza; la concorrenza, regola essenziale dell'economia di mercato, ha ...
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Redditi, politica dei
Luigi Frey
Il concetto originario di politica dei redditi
È ormai generalmente riconosciuto che nei sistemi economici moderni gli organi pubblici devono affrontare complicate problematiche, [...] di stabilità e sviluppo, oltreché la distribuzione dei redditi.In primo luogo, l'abbandono del presupposto che vi sia concorrenza pura e perfetta su tutti i mercati del sistema e il mantenimento del presupposto che le forme di mercato non competitive ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] ovvero il rilasciare detti generi nell'intera e perfetta libertà di commercio naturale" (il saggio del B., pur non vincendo il concorso, ottenne l'accessit, dopo la memoria premiata, su undici concorrenti).
La posizione del B. sull'argomento è assai ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] di Barge, doveva produrre maioliche in grado di reggere la concorrenza dei pezzi di tipo Wedgwood, a pasta bianca, leggera miglioramenti tecnici portò la porcellana vinovese a reggere perfettamente il confronto con la più acclamata produzione europea ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] chiamato marchio, essenziale per garantire una corretta e trasparente concorrenza tra le imprese.
È un’importante conquista che tutte e coesa, permettendo allo Stato di raggiungere una «perfetta unità».
Contro le teorie di Platone si levò Aristotele ...
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CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] per profondità di toni, delicatezza nei passaggi di colore, perfetta vividezza. Un altro tessuto esposto, intitolato a Degas, la videro sempre molto attiva, benché stesse crescendo la concorrenza nel settore tessile. Nel 1974, al Salone del mobile ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...