La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] Gioventù Cattolica, di cui l'avvocato veneziano temeva la concorrenza soprattutto dopo che essa aveva innalzato a 40 anni i cattolici liberali - la necessità di "un'adesione perfetta a tutta la dottrina cattolica, una sincera obbedienza ai ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] famiglie dell'oligarchia cittadina non fossero su un piano di perfetta parità tra loro, ma al contrario avesséro potenza economica i maestri ed avevano il compito primario di regolare la concorrenza tra di loro e di mediare nelle vertenze insorte ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] nella palude di una crassa materialità", tanto che la "concorrenza con gli estremisti induce non di rado la propaganda e l , ma a un qualche cosa di idealmente più giusto e perfetto"(91).
Se anche questi uomini non fanno completamente proprio il ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] binomio amore e morte, possono provenire da un'acqua concorrente, come Trieste. Nei quindici anni che precedono la Leon Bert.
135. Il suo motto è "El mio prossimo me xe perfettamente estraneo", e più avanti così si confessa: "Perché tuto finisse e ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] che avevano della minaccia francese, la "massima di sostener neutralità perfetta" (Zen nel gennaio del 1793). Non era soltanto per avrebbe riassunto Vittorio Barzoni, "l'imperizia era in concorrenza colle vane speranze, coll'amore del suddito, ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] - quello di origine rurale - a completa disposizione, ad alta concorrenza interna, a basso costo d'utilizzo, a sicura resa fisica: la commissione presieduta da Gino Luzzatto dichiarò la "perfetta sincerità dell'atteggiamento politico" e la "volontà ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] affermare la propria identità a livello cittadino, in concorrenza con i campanili delle cattedrali. Tra gli esempi alpino (Cuneo, Castel S. Pietro), dove vi è una perfetta integrazione tra edilizia residenziale e spazio di mercato. Recenti indagini ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] abbiamo una maglia di rettangoli più irregolari e non perfettamente orientati, mentre nella penisola di Taman, sempre sul incolto. Infine, il X secolo è anche un periodo di concorrenza accresciuta tra i signori sia per il controllo delle terre già ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] cioè diventare mondo. Balzac aveva imposto al romanzo di far concorrenza all'anagrafe, e anche se i suoi successori si , Joseph Conrad sa di disegnare con essa, com'egli dice, perfetti intrecci sul ghiaccio, ma sente sotto i suoi piedi l'ignota ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] dall'alto la discriminazione dei physici e dal basso la concorrenza dei layci, è motivato con la mancanza di dottrina, tecnica rinoplastica dai risultati eccezionali, con la quale ricostruire perfettamente il naso e altre parti del capo mutilate in ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...