Nella terminologia marxista, la differenza tra il valore del prodotto del lavoro e la remunerazione sufficiente al mantenimento della forza-lavoro, differenza di cui in un regime capitalistico si approprierebbero [...] ha elaborato ed esposto con più precisione il concetto, sempre inquadrandolo in una situazione di concorrenzaperfetta e in un punto di equilibrio perfetto, lo ha distinto dal profitto e, attraverso l’analisi del capitale, è arrivato a ricollegarlo ...
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(ingl. economics of welfare) Ramo dell’economia che studia la possibilità di stime dirette a valutare il b. collettivo. Ha per oggetto sia considerazioni teoriche sulla comparazione tra diversi sistemi [...] teorema dell’economia del b. afferma che ogni equilibrio generale raggiunto in un’economia di mercato ideale, in concorrenzaperfetta, è un ottimo secondo Pareto (un’allocazione Pareto efficiente). Il secondo teorema dell’economia del b. afferma che ...
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Ecologia
Distribuzione di risorse e di tempo, entrambi limitati, tra funzioni necessarie allo svolgimento del ciclo biologico di un organismo. L’energia e le sostanze nutritive di cui un organismo dispone [...] di equilibrio (➔) economico generale studia l’a. intertemporale delle risorse mediante i prezzi in un’economia astratta di concorrenzaperfetta, date le risorse iniziali e la loro distribuzione, le preferenze dei consumatori, le tecnologie note. Un’a ...
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Economista tedesco (Berlino 1925 - Cambridge 2013), naturalizzato britannico, prof. di economia nell'univ. di Cambridge dal 1972, dal 1992 prof. emerito; ha insegnato anche nell'univ. di Birmingham (1948-60) [...] studiando le condizioni di esistenza e stabilità dell'equilibrio, per poi muoversi, abbandonato il postulato neoclassico della concorrenzaperfetta, nell'ambito di un'economia non walrasiana. Queste ricerche hanno altresì offerto la base per vivaci ...
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In economia, strumento di analisi elaborato per studiare i mercati non perfettamente concorrenziali. Quando un mercato non si trova in una situazione di concorrenza e informazione perfetta, un agente economico [...] dimostrato che in certi casi è possibile che un equilibrio c. venga a coincidere con quello che si realizza in concorrenzaperfetta. Lo studio dell’equilibrio c., di cui si occupa principalmente la teoria dei giochi (➔ gioco), è importante perché le ...
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Economista statunitense (n. La Conner, Washington, 1899 - m. 1967); professore a Harvard, vicepresidente dell'American economic association (1944) e condirettore del Quarterly Journal of economics, è noto [...] per la sua analisi di una struttura di mercato, caratterizzata dalla differenziazione del prodotto e quindi intermedia tra la concorrenzaperfetta e il monopolio. L'opera del Ch. (The theory of monopolistic competition, 1933; trad. it. dalla 7a ed ...
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Situazione caratteristica della strategia di mercato attuata dalle imprese che operano in regime di concorrenza monopolistica; queste, infatti, a differenza di quanto si verifica in regime di concorrenza [...] perfetta, producono e offrono sul mercato beni che, pur essendo idonei a soddisfare lo stesso tipo di bisogno e quindi dotati di un buon grado di sostituibilità, non sono completamente omogenei. Ogni imprenditore, infatti, differenzia il proprio ...
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oligopsònio Forma o situazione di mercato caratterizzata dalla presenza di pochi richiedenti di fronte alla concorrenzaperfetta tra venditori di uno stesso bene o servizio. A seconda che i compratori [...] si trovino in condizioni economicamente identiche o no, ossia che per i venditori sia indifferente o no vendere all'uno piuttosto che all'altro, l'o. prende la forma di omeopsonio circolare o di eteropsonio ...
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Forma o situazione di mercato caratterizzata dalla coesistenza di un numero imprecisato e rilevante di venditori di uno stesso bene o servizio, di fronte alla concorrenzaperfetta tra compratori, sia nell’ipotesi [...] di apertura del mercato sia in quella di chiusura. La situazione di mercato caratterizzata dall’esistenza di un numero rilevante di compratori, di fronte alla concorrenzaperfetta tra venditori, è detta polipsonio. ...
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In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] da part-time a full-time, per il patto di non concorrenza. La forma scritta è necessaria altresì se il contratto di l. imprese. Le peculiarità di tale mercato risiedono nella non perfetta mobilità del fattore, che dipende dall’inseparabilità tra la ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., condotto a termine, portato a compimento,...
sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...