MONOPOLIO E POLITICHE ANTIMONOPOLISTICHE
Alberto Heimler
Pietro Fattori
Economia
di Alberto Heimler
Introduzione
Il paradigma teorico della concorrenza perfetta ipotizza un'organizzazione decentralizzata [...] che rendano difficoltoso, e in alcuni casi persino impossibile, l'ingresso di altri concorrenti nei mercati, consentendo il mantenimento artificiale degli extraprofitti monopolistici.
Come affermato da Bain (v., 1956) e da Sylos Labini (v., 1956), la ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] graduale ai prezzi di mercato, ed era già in corso una promozione della concorrenza mediante la soppressione dell'organizzazione aziendale monopolistica.
La graduale apertura ai mercati stranieri doveva, dopo un periodo programmato, con un ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] risposta efficace alla caduta del tasso di profitto che la concorrenza provoca. Fra il 1963 e il 1972 si registra governo, che permette di fatto alla Montecatini una posizione monopolistica nel settore dei concimi (centrale per l'economia italiana, ...
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Nazionalizzazione
WWilliam A. Robson
di William A. Robson
Nazionalizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ambito delle nazionalizzazioni. 3. I motivi delle nazionalizzazioni. 4. Il ruolo del settore [...] private, abbassando i profitti eccessivi derivanti da una posizione monopolistica.
Vi è stata una lunga polemica in Inghilterra tra coloro che auspicavano un alto grado di concorrenza tra le imprese di proprietà pubblica e coloro che consigliavano ...
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Pianificazione
Ota Sik
sommario: 1. Breve excursus storico. 2. Difetti del dirigismo del sistema sovietico di pianificazione. 3. La riforma del sistema iugoslavo. 4. Le idee di riforma in Cecoslovacchia. [...] domanda e dell'offerta sul mercato interno; inoltre, a causa della vecchia organizzazione statale monopolistica, solo in parte soppressa, anche la concorrenza sul mercato interno risulta troppo debole (v. Czege, 1984, p. 15; v. Friedländer, 1984 ...
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Impresa pubblica
Patrizio Bianchi
Due definizioni di impresa pubblica
Esistono due definizioni di 'impresa pubblica' concettualmente diverse, anche se nei fatti non incompatibili tra loro.Secondo la [...] preposti, almeno in linea di principio, alla gestione monopolistica di specifiche attività di servizio. Agli inizi degli che fornisce un bene pubblico, e quindi non può operare in concorrenza (o perché vi può essere un solo fornitore del bene ...
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Regolamentazione e deregolamentazione
Sandro Amorosino
1. Precisazioni terminologiche e distinzioni concettuali
Il termine 'regolamentazione', come quello speculare 'deregolamentazione', è fortemente [...] e le altre forme di concentrazione monopolistica e oligopolistica; la creazione di rendite Amorosino, S., Le amministrazioni di regolazione dei mercati finanziari e della concorrenza. Gli elementi strutturali per un modello comune, in "Banca, Borsa ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] a meno che non ci si proponga con essa di allontanare concorrenti dal mercato, nel qual caso, però, più che di sovvenzione di entrata vanifica ogni tentativo di concentrazione a fini monopolistici. In un mercato accessibile un tentativo del genere si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] .
Su «Cultura e realtà» Napoleoni prende atto della caduta della concorrenza perfetta quale condizione reale del mercato a favore di una progressiva concentrazione monopolistica del capitale. Occorre uscire dall’analisi statica, che si vuole astorica ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] Nel corso degli anni, tuttavia, era aumentata la concorrenza nello sfruttamento dei soffioni: nel 1875, alla preesistente dal suo esordio, aveva potuto godere di una condizione monopolistica per quanto concerneva l'acido borico. Per contrastare la ...
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monopolistico
monopolìstico agg. [der. di monopolio] (pl. m. -ci). – Relativo al monopolio: privilegio m.; regime m.; anche, che opera in condizioni di monopolio: gruppo m.; impresa m.; con accezione partic., concorrenza m., forma di mercato...
sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...