Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base della teoria [...] scambio maggiori di ORE (si noti che con libero commercio, concorrenza perfetta e assenza di costi di trasporto, lo stesso bene deve ), mentre nell'approccio di portafoglio si assume imperfetta sostituibilità fra detti titoli, la cui quantità emessa ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] i loro comportamenti. Tuttavia la varietà e l'imperfetta specificazione dei modelli sottoposti a verifica, la circostanza effetti di un aumento di k dipende anche dal grado di concorrenza e di regolamentazione del sistema bancario (v., per esempio, ...
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Incentivi economici
Alfredo Del Monte
Introduzione
La teoria economica assume che i soggetti siano razionali e che le loro azioni siano sensibili agli stimoli economici. Ne consegue che per indurre [...] o talune produzioni, falsino o minaccino di falsare la concorrenza".
Il concetto di aiuto è più ampio di quello , 1984) ha sottolineato che è piuttosto la presenza di informazione imperfetta, e non la scarsità di capitale, la causa principale del ...
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Salari e stipendi
Renato Brunetta
Definizione
Con il termine salario, normalmente, si indica la remunerazione del lavoro dipendente operaio (i cosiddetti colletti blu); con il termine stipendio si indica [...] effetti economici sul mercato del lavoro. In un mercato in concorrenza perfetta, ad esempio, l'imposizione di un salario superiore a importanza, quali il ruolo giocato dall'informazione imperfetta e dal fenomeno della discriminazione (nelle sue varie ...
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Finanziari, mercati
Tommaso Padoa-Schioppa
Introduzione
Il termine 'mercati finanziari' può definire, nella sua accezione più generale, l'insieme delle strutture (giuridiche, operative, tecniche, fisiche) [...] individuate sono: a) il prevalere di un regime di concorrenza perfetta, segnalato dalla impossibilità per il singolo operatore di componente aleatoria nei prezzi (noise) che renda imperfetta la percezione dell'informazione rilevante e consenta ...
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Credito
Marco Onado
Introduzione
Dal punto di vista economico un'operazione di credito si può definire come lo scambio di una prestazione attuale in moneta con la promessa di una prestazione futura: [...] particolare, l'introduzione di rapporti di sostituibilità imperfetta assunta da Tobin conferisce un notevole rilievo . L'ipotesi di fondo è che l'aumento del grado di concorrenza conduca gli intermediari e il sistema nel suo complesso a un livello ...
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Federalismo fiscale
PPiero Giarda
di Piero Giarda
Federalismo fiscale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'assegnazione dei compiti pubblici. a) Area dei benefici ed effetti di traboccamento (spillover). [...] forti, operanti in regime di vincolo di bilancio imperfetto, possono aumentare la spesa sperando di scaricarne il nella fissazione delle aliquote d'imposta. La concorrenza per attrarre attività economiche porterebbe, in qualche giurisdizione ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] fra loro per impedire l'ingresso nel mercato di nuovi concorrenti (contrastando in questo modo la tendenza a cadere del 1988). Il primo è dotato di forze limitate e di conoscenza imperfetta; il mercato è l'istituzione che consente a queste forze e ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] quel momento quella del valore-lavoro, per quanto imperfetta, appariva loro la più soddisfacente.
La rivoluzione marginalista , ma a suggerire l'abbandono dell'ipotesi di perfetta concorrenza (in quanto incompatibile con il fatto che, nel mondo ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] quantità).
L’i. individuale, in generale piccola e imperfetta, precede storicamente lo sviluppo dell’i. collettiva, ma l’attività svolta da un ente pubblico in regime di concorrenza, effettiva o potenziale, qualora sia rivolta al perseguimento di ...
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sostituibilita
sostituibilità s. f. [der. di sostituibile]. – L’essere sostituibile. In economia, possibilità di usare un’unità di un bene in luogo di un’altra, traendone la stessa soddisfazione (anche sostituzionalità o surrogabilità o succedaneità):...
rima1
rima1 s. f. [prob. lat. rhythmus «ritmo»]. – 1. L’identità di suono nella terminazione di due parole, dalla vocale tonica in poi, che si sente soprattutto quando le due parole sono a poca distanza l’una dall’altra nel discorso, e in...