DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] Bissoli, provetto stampatore di caratteri greci, ma i due soci presto tradirono la fiducia di Aldo Manuzio con una concorrenzasleale, imitandone i tipi e i caratteri e stampando nel 1498, insieme con Bartolomeo Pelusio di Capodistria e con Gabriele ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] in espansione, introducendo norme molto rigide per preservare un buon livello del prodotto, impedire le contraffazioni e la concorrenzasleale: il numero delle presse fu limitato a 34 e per ciascuna di esse si imposero cinque operai qualificati e ...
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GIUSTINIAN, (Giustiniani), Marcantonio
Laura Antonucci
Nacque a Venezia il 15 dic. 1516, terzo o quarto dei sei figli maschi di Nicolò e di Andriana di Alvise Molin.
Scarsamente interessato sia alla [...] , a un prezzo nettamente più basso, con l'evidente intento di fare concorrenza al Bragadin. Il rabbino Mē'īr, per contrastare questa slealeconcorrenza, decise di interpellare in proposito la massima autorità del mondo ashkenazita, Mosè Isserles ...
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sleale
agg. [der. di leale, col pref. s- (nel sign. 1)]. – Non leale: un uomo, un avversario s.; ha un animo sleale. Esprime il carattere e il comportamento di persona che manca di schiettezza e di senso dell’onore e dell’onestà; può anche...
concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare in c., gareggiare,...