GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ne darà la comodità" (ibid., II, p. 846). Il 4 aprile il Parmigianino scrisse una risentita lettera a G., accusandolo di concorrenzasleale e di avergli così procurato una perdita di 300 scudi (ibid., p. 839); a maggio a sua volta G. chiese lumi ai ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] proposte ricevute a Venezia e Firenze (dove gli era stata offerta la sovrintendenza ai giochi pubblici), lamenta la concorrenzasleale di Florinda, la Virginia Ramponi moglie di Giovan Battista Andreini, che impedisce agli Accesi di dare spettacoli ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] X, ostile ai Barberini e ai loro protetti, ebbe fine la protezione pontificia del F. che dovette subire le accuse di concorrenzasleale rivoltegli da un altro musicista romano, S. Durante, in un memoriale del 12 luglio 1648 ai cantori della cappella ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] della pubblicazione dell'Almanacco del gran pescatore di Seravalle, che costò ad Antonio l'accusa di plagio e di concorrenzasleale da parte dei tipografi L. e G. Monza, stampatori del quasi omonimo Almanacco del gran pescatore di Chiaravalle. La ...
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LUXARDO, Giorgio
Michela Barbot
Nacque a Zara il 1( sett. 1897 da Michelangelo e Giuseppina Illich.
Il capostipite, fondatore della società Luxardo, fu Girolamo (Santa Margherita Ligure, 29 sett. 1784 [...] di Monaco di Baviera, con la condanna definitiva dell'azienda di Zara per contraffazione di marchi registrati, concorrenzasleale e uso scorretto di affermazioni pubblicitarie.
Il L. non poté assistere a questo successo poiché morì improvvisamente ...
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DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] Bissoli, provetto stampatore di caratteri greci, ma i due soci presto tradirono la fiducia di Aldo Manuzio con una concorrenzasleale, imitandone i tipi e i caratteri e stampando nel 1498, insieme con Bartolomeo Pelusio di Capodistria e con Gabriele ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] smercio soprattutto in un paese come l'Italia, dove il commercio già languiva per le troppe barriere doganali, la concorrenzasleale di tanti tipografi, la gelosia o l'ignoranza di molti librai. Né il B. era personalità tanto intraprendente quanto ...
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CORRER, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia da Giovanni ed Elena Lando il 18 giugno 1707, percorse una brillante carriera nelle magistrature minori della Repubblica: capitano di Vicenza nel 1736, dal [...] lo sviluppo della neonata compagnia delle lastre di vetro, che dopo un promettente avvio rischiava il collasso per la concorrenzasleale e gli eccessivi invii di vetro di modesta qualità, e infine condusse una vera e propria inchiesta sulle cause ...
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CEVA, Teobaldo
Nicola Merola
Nacque a Torino il 14 genn. 1697. Compiuti gli studi d'umanità e di belle lettere nel Collegio vecchio della Compagnia di Gesù, si fece carmelitano, smettendo il nome secolare [...] di una Raccolta di prose e poesie,ad uso delle regie scuole, e si vide costretto a non portarla a termine per la concorrenzasleale che, a suo modo di vedere, gli faceva il Ceva.
Lo Schiavo nella sua Prefazione alla Rettorica d'Aristotele fatta in ...
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PINEROLO, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
PINEROLO (Pinerolio, Pinero), Giovambattista. – Nacque a Torino nel 1519, da Pietro; ignoto il nome della madre.
Emigrò poco più che trentenne a Ginevra [...] in espansione, introducendo norme molto rigide per preservare un buon livello del prodotto, impedire le contraffazioni e la concorrenzasleale: il numero delle presse fu limitato a 34 e per ciascuna di esse si imposero cinque operai qualificati e ...
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sleale
agg. [der. di leale, col pref. s- (nel sign. 1)]. – Non leale: un uomo, un avversario s.; ha un animo sleale. Esprime il carattere e il comportamento di persona che manca di schiettezza e di senso dell’onore e dell’onestà; può anche...
concorrenza
concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, essere, mettersi, entrare...