BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] facendo strangolare il prigioniero da un prete a nome Stefano. Il pontificato di B. VI era durato, per testimonianza concorde di tutti i cataloghi, un anno e sei mesi. La sommossa romana non ebbe comunque alcun esito. Nonostante l'assassinio ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] settentrionali e meridionali. Gli Slavi del Nord, Boemi Moravi e Galiziani, formavano in un certo modo un gruppo compatto, concorde e disciplinato nell'opposizione al dispotismo. Ma tra di loro, notava il F., non predominava l'idea di distruggere l ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] sull'incontro tra i due pontefici è stato attribuito da alcune fonti coeve e da una parte della storiografia all'azione concorde del C. e degli ambasciatori di Benedetto XIII venuti a Roma per sollecitare Gregorio XII nel luglio del 1407. Certo è ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] legati a Venezia, di cui A. fu costantemente nemico, influenzarono tutta la storiografia contemporanea e quella posteriore, concorde nel dipingere il duca con truci colori: bravo capitano, ma digiuno di lettere, sanguinano, simulatore, libidinoso. I ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] di povera gente, rivelarono ai suoi stessi familiari e alla città, l'altro F., quello che, secondo la testimonianza concorde di alcuni suoi amici, pur continuando a vivere in un ambiente borghese, si era distaccato da esso, testimoniando in ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] l'ambasciatore spagnolo - che lo considerava un ribelle - e, alla fine, papa Paolo IV. Nel concistoro del 7 giugno 1555 la concorde insistenza dei cardinali di ambo le parti politiche finì col convincere il papa e il C. fu fatto cardinale. Ma, poiché ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] Casa di S. Giorgio il ruolo surrogatorio che le attribuiva il governo dello Stato. Ma, come per Pietro, l'opposizione concorde del Banco di S. Giorgio, dei grandi mercanti e dei gentiluomini (questi ultimi, seguendo la prassi abituale di fronte ai ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] e dopo la morte del duca Adalberto acquistarono una solida posizione comitale nella regione di Pistoia e Firenze.
Ma la storiografia, pur concorde sull'esistenza di un legame genealogico tra C. e Guidi - non è qui il caso di parlare dei rapporti dei ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] ") suggeriva al Tommaseo, in sede di pensiero politico, e al B., in sede di azione pratica, una linea sostanzialmente concorde: rivendicare e difendere l'individualità della Dalmazia, la quale, come ebbe a scrivere il Tommaseo, "prima che croata o ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] , e la persona più idonea a far proseguire le trattative fu ritenuta lo stesso D., che ormai pareva rappresentare la concorde volontà della Repubblica, dell'imperatore e del papa. Cosi, il 14 novembre, in una lettera indirizzata al doge, l'assemblea ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...