MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] come capoluogo Filattiera.
Nonostante la separazione dei rami, le strategie familiari dei Malaspina marciarono parallelamente e in maniera concorde, almeno per quanto riguarda lo scenario politico locale e di più ampio raggio. Inizialmente e per gran ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] aveva bisogno". In questo modo, la voce del Petrarca lo ricondusse alla visione di un'Italia, "una, forte e concorde", auspicata sin dalle "impazienze sconsolate di Nicolò Machiavelli" (Pasini, pp. 9 s.).
Il suo capolavoro, ben mille pagine, furono ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] il M. confermò a Piacenza la cessione dei poggi della corte di Grondola fatta tre anni prima da Alberto e la concordia siglata da Moroello e dal cugino Guglielmo con Piacenza e Pontremoli nel 1194. Tali conferme vennero infatti richieste nel momento ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra)
Mario Marrocchi
Quinto di questo nome, figlio del conte Guido (IV) e di Ermellina (Armellina), figlia di un esponente della famiglia Alberti, nacque intorno agli anni Settanta [...] nelle ricostruzioni genealogiche, tanto che anche l'aggiunta di un ordinale accanto al nome o al soprannome non conosce un uso concorde.
Nell'aprile del 1100 il G. compare in un atto relativo al monastero di Strumi come "Wido qui marchio vocor ...
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ARAGONA, Alfonso d'
Silvano Borsari
Figlio naturale di Alfonso II e di Trusia Gazzella, nacque probabilmente nel 1481, poiché al momento del suo matrimonio, celebrato nel 1498, aveva circa 17 anni. [...] di questo attentato siano stati gli Orsini, dato l'atteggiamento filocolonnese assunto dall'A., ma la concorde testimonianza delle fonti, in particolare quella dell'ambasciatore veneto, e soprattutto la personale convinzione dell'interessato ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] una grande arteria O-E, di cui non realizzò che l’inizio, gli Champs-Élysées, all’imbocco dei quali, su Place de la Concorde, furono posti i due grandi gruppi di G. Coustou (i cavalli di Marly), mentre all’altro capo, per idea di Napoleone, sorgeva l ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] in quindici squadre, una delle quali affidò a E., e convocò in consiglio tutti i suoi ufficiali. La tradizione tramanda concorde che proprio il non aver ascoltato il parere di E. risultò fatale al condottiero perugino, che rifiutò la proposta di ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] Negroponte o a Costantinopoli o in qualsiasi altra località nella quale potesse ricongiungersi con la sua flotta per un'azione concorde contro i Genovesi. Il F., che doveva mettersi agli ordini del capitano generale, era inoltre latore di una lettera ...
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DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] fra' Francesco de' Medici fornì al convento varie e numerose armi di sua proprietà; in questo senso tutte le testimonianze sono concordi e lo confessa egli stesso. Il giorno 8 apr. 1498, domenica delle Palme, fin dal mattino si presentò al convento ...
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CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] trattava di una vittoria della nobiltà romana contro il tentativo imperiale di disporre del soglio pontificio. Ma questa aristocrazia, concorde nel rifiutare la politica ottoniana, era divisa all'interno in vari gruppi, tra loro in contrasto per il ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...