GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] divenne patriarca di Grado, succedendo a Vitaliano. Nella Origo civitatum… Venetiarum (p. 124) si dice che fu "de nacione Istriae Tergestine civitatis".
G., come del resto sarebbe accaduto per i suoi successori, ...
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BERNARDO
Giorgio Cracco
Si ignorano di B. l'anno (poco prima del 1000) e il luogo della nascita.
La tradizione, quasi concorde, fondandosi su un'iscrizione ora scomparsa e su false genealogie, lo crede [...] figlio di Maltraverso de' Conti, capostipite dell'illustre famiglia padovana. Ma nei documenti del tempo è citato solo con il nome e con la carica: B. arcidiacono, cappellano imperiale, vescovo di Padova; ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] …" (Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, p. 54). Di fronte a queste indicazioni così concordi ed esplicite il riferimento di Tommaso da Celano (Thomas de Celano, Vita prima s. Francisci, cap. 10, in Analecta Franciscana ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] la madre, Margherita Brancaccio, era invece esponente di una delle famiglie della nobiltà di Napoli. La storiografia non appare concorde neppure circa il luogo di nascita, anche se propende per identificarlo con la città di Napoli; alcuni studiosi di ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] che nel 1552-53 Antonio Francesco fosse immatricolato all’Università di Basilea, ma su questo punto la storiografia non è concorde ed è verosimile che tale soggiorno debba essere posticipato di circa un ventennio e messo in relazione con la sua ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] S. Pietro di Perugia, che dal papa tuscolano aveva avuto anche la Massa Casalina.
Nell'estate del 1037, per concorde testimonianza di Ermanno Contratto e di Wipone, mentre Corrado II, promulgato l'Edictum de beneficiis e allontanatosi da Milano, si ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] avrebbero potuto seppellire con il debito onore il pontefice morto e procedere a consacrare il successore, designato in modo concorde secondo l'ispirazione divina, nel modo canonico. Solo dopo la consacrazione l'eletto sarebbe stato tenuto a inviare ...
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BARTOLOMEO, Santo
M. Mihályi
Apostolo il cui nome compare nei Vangeli sinottici (Mt. 10, 3; Mc. 3, 18; Lc. 6, 14; inoltre At. 1, 13) associato a quello di Filippo, suo amico, che lo presentò a Cristo; [...] PL, XXIII, col. 651; pseudo-Crisostomo, Sermo in sanctos duodecim Apostolos, PG, LIX, col. 495). La tradizione non è concorde sul tipo di martirio subìto dall'apostolo, forse in Armenia: alcune fonti orientali ritenevano che B. fosse stato crocifisso ...
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Missionario e compagno degli apostoli Paolo e Pietro, autore del Vangelo che porta il suo nome. Pietro lo chiama suo figlio e tutte le testimonianze antiche lo presentano come suo interprete. Il Vangelo [...] Tim. 4, 11) e una costante amicizia con Pietro, che lo chiama suo figlio (I Petri 5, 13); tutta l'antichità è concorde nel presentarci l'evangelista come "interprete di Pietro".
Opera
. Il Vangelo di M. è il più breve dei quattro Vangeli. Pochi sono ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] 1948, p. 56.
30 E. Amicucci, I seicento giorni di Mussolini, cit., pp. 188-189; A. Cicchitti-Suriani, La «Rsi» e il Concordato, «Nuova Antologia», 86, 1951, pp. 118-127; Id., La «Rsi» e il clero cattolico, «Nuova Antologia», 87, 1952, pp. 21-22; A ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...