Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] necessaria e di facile impiego, da potere essere impiegata anche dagli esordienti e dai dilettanti botanici. Il F. ebbe la concorde solidarietà e collaborazione, oltre che del Paoletti, di altri colleghi come A. Béguinot, P. Bolzon, A. Trotter e, più ...
Leggi Tutto
GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] e del Battista nel quarto spicchio della cupola, con il consenso di gran parte della critica successiva; è parzialmente concorde il Ragghianti (1969), che isola inoltre lo stile del pittore nell'Annuncio a Zaccaria (primo spicchio) e nelle Marie ...
Leggi Tutto
PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] , nella sua corrispondenza e poi nelle sue Memorie, pubblicate postume, sostenne che la rivoluzione siciliana era stata opera concorde di tutti i ceti sociali per l’odio generale nei confronti della dinastia dei Borbone. Il popolo siciliano, quindi ...
Leggi Tutto
LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] consentono di datare al 1599 l'intervento del L. nella decorazione della chiesa di S. Vitale. La critica è concorde, salvo Bailey (2003), nel riconoscergli i dieci grandi paesaggi con scene di martirio - dove il paesaggio, di impostazione affine ...
Leggi Tutto
MANIACUTIA, Nicolò
Paolo Chiesa
Scarsissime sono le notizie sulla vita del M., per lo più ricavate da quanto egli stesso dice nelle sue opere. Era quasi certamente di origine romana e risulta attivo [...] ecclesiastica presso la chiesa di S. Pudenziana o presso la basilica del Laterano.
Gli studi più recenti sono concordi nell'identificare in un unico personaggio gli scrittori chiamati dalle fonti Nicolaus Maniacutia e Nicolaus Maniacoria con relative ...
Leggi Tutto
PITATI, Pietro
Ivano Dal Prete
PITATI, Pietro. – Nacque a Verona nel 1490 da Bernardino e da Cesaria da Castello in un’illustre, benché ormai decaduta, famiglia veronese.
I Pitati si trovano menzionati [...] né dal gesuita tedesco Christopher Clavius nella sua difesa della riforma gregoriana (1603), ma la critica moderna è concorde nell’assegnarne l’origine a Pitati.
Un interessante spiraglio su interessi complementari a quelli cronologici e calendrici ...
Leggi Tutto
PELLIZARIO
Giuseppe Gardoni
(Pellizzario/Pellizarius), vescovo di Mantova. – Nacque verosimilmente nella seconda metà del XII secolo, forse a Mantova; l'identità dei genitori è sconosciuta.
Appartenne [...] economica degli stessi, la sua presenza fisica presso chiese, monasteri e pievi del contado.
La tradizione storiografica è concorde nel ritenere che il suo episcopato si sia concluso nel 1230: la documentazione in registro si interrompe appunto nell ...
Leggi Tutto
BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] , come già per il Fattori, il Lega ed altri, molti falsi sono stati immessi sul mercato.
La critica, pur essendo concorde sul carattere istintivo della pittura del B., ha dato su di essa giudizi ora eccessivamente benevoli, puntando l'attenzione sull ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] una pace che è quasi figuradel divino, ma che in verità significa soluzione dei contrasti per la Romagna e controllo concorde dell'ingerenza oltremontana. Non manca il ritratto piuttosto enfatico del papa, che viene celebrato, tra l'altro, per la sua ...
Leggi Tutto
JERACE, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Fortunato e Mariarosa Morani, lo J. nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 26 luglio 1853. Acquisì i rudimenti artistici nello studio del nonno materno [...] dallo J. in numerosi altri busti (De Micheli, 1991, p. 39).
Sul soggetto rappresentato la critica non è stata concorde. Un'interpretazione, forse data dopo dallo stesso J., fu quella della Victa come allegoria della Polonia invasa e divisa fra ...
Leggi Tutto
concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...