AUTERI-MANZOCCHI, Salvatore
Liliana Pannella
Nacque a Palermo il 24 dic. 1845. Figlio della celebre cantante Almerinda Manzocchi, che il Bellini defini "il migliore dei miei Romei", pur dimostrando [...] ottimi cantanti, fra cui primeggiava la Galletti. La Dolores ottenne un grande successo di pubblico e la critica fu concorde nel ravvisare nel giovane compositore uno dei più diretti e congeniali discendenti di Bellini.
Nel 1878, a Barcellona, venne ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] del 1878, venne acquistata dal governo francese e destinata inizialmente al palazzo del Lussemburgo. Ma non tutta la critica fu concorde; Dupré la definì una "bestiolina", il Rivalta "un morto di due mesi che casca a pezzi" (in De Gubernatis) mentre ...
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BUONCONSIGLIO, Giovanni, detto il Marescalco
Franco Barbieri
Figlio di Domenico, la cui professione gli procurò il soprannome - quasi un secondo cognome - di Marescalco, sarebbe nato intorno al 1465 [...] la Pietà per la chiesa di S. Bartolomeo (tavola: Vicenza, Museo civico), prima opera sicura del B. redatta - a parere concorde - intorno al 1495, e secondo alcuni a Venezia, rivela una serrata potenza tragica, non del tutto spiegabile con la ripresa ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] , connessi con l'influenza polacca nella regione danubiana e ucraina.
Al contrario del suo predecessore, il B. svolse un'azione concorde con quella del Possevino: fin dai suoi primi dispacci, infatti, il B. esaltava senza riserve i meriti dei gesuiti ...
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FLORIANO (Florianus)
Paolo Bertolini
Quanto sappiamo della sua vita si trae essenzialmente da due lettere che egli inviò "ex monasterio Romeno" al vescovo di Treviri Nicezio (circa 526-566) e che, inserite [...] classici della letteratura romana o quella particolare bellezza della sua espressione latina, che gli vengono riconosciute per concorde testimonianza di autorevoli scrittori a lui contemporanei. Le fonti non ricordano infatti il nome di alcuno dei ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] ).
Ma la critica architettonica più autorevole, dal Venturi al De Angelis d'Ossat, dal Bruschi al Lotz, è tutta concorde, seppur con argomentazioni variate, nel considerare C. solo un esecutore - a cui d'altronde vanno riconosciute capacità tecnica e ...
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Alano di Walsingham
C. Ghisalberti
Orafo, miniatore e architetto inglese, morto intorno al 1364 e menzionato per la prima volta nel 1314 come monaco nella cattedrale-priorato di Ely e come esperto di [...] al restauro effettuato dopo il crollo del 1750 circa. Per quanto riguarda il progetto della lanterna ottagona la critica è concorde nell'attribuirlo ad A.; al contrario è divisa rispetto alla paternità dei progetti della Lady Chapel e della Prior ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] se ne magnifica l'autore, Melozzo, come emulo di S. Luca. L'alta qualità fa sì che la critica sia quasi tutta concorde nella attribuzione di questo dipinto, che però, per il suo carattere di copia, non offre elementi per una precisazione di data.
La ...
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MAGGI (de Madiis, de Maçonibus), Berardo
Gian Maria Varanini
Nacque verosimilmente a Brescia, forse intorno al 1240-45, da Emanuele, il fondatore della potenza politica della famiglia, e da Cancellaria.
L'avvio [...] , che colpisce per la sua eccezionalità. Dai cronisti che danno valutazioni più articolate, le doti del M. sono concordemente riconosciute. Ferreti lo definisce "presul gloriosus" e "vir eque prudens et nobilis", che "patriam suam privatim ac publice ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] una rinascimentale corona d'alloro), firmato "Opvs.Xpofori. De. Predis.Mvti.Die ... Apr ... 147...".
La critica era sempre stata concorde nel completare la data in 1470, ritenendo che la scena di battaglia tra fanti e cavalieri che si svolge dietro a ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...