Putman, Andrée (nata Andrée Christine Aynard). - Designer francese (n. Parigi 1925). Avviata alla carriera musicale, si avvicinò al design collaborando con riviste come Elle (1952-58) e L'oeil (1960-64) [...] Club House; Parigi, Saint James Club), ma anche lo studio del ministro della cultura, J. Lang (1985). Nel 1993 disegnò gli interni del Concorde per Air France e nel 1996 realizzò il set per The pillow book di P. Greenaway. Dal 1998 il suo studio ha ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] avrebbero potuto seppellire con il debito onore il pontefice morto e procedere a consacrare il successore, designato in modo concorde secondo l'ispirazione divina, nel modo canonico. Solo dopo la consacrazione l'eletto sarebbe stato tenuto a inviare ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] S. Pietro di Perugia, che dal papa tuscolano aveva avuto anche la Massa Casalina.
Nell'estate del 1037, per concorde testimonianza di Ermanno Contratto e di Wipone, mentre Corrado II, promulgato l'Edictum de beneficiis e allontanatosi da Milano, si ...
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Musicista statunitense (Danbury, Connecticut, 1874 - New York 1954). Allievo di suo padre George, e poi di D. Buck, R. Shelley, H. Parker, alternò l'attività di compositore con quella di uomo d'affari. [...] in New England (1903-14), musiche corali e corali-orchestrali, fra cui Lincoln the Great Commoner (1912), The masses (1915), An election (1921), brani per canto e pianoforte, per pianoforte solo (Concorde Sonata, 1909-15), per complessi da camera. ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, in rio Terrà a Cannaregio, nel 1468, da Alvise del dottore e cavaliere Andrea e da Camilla Lion di Marino di Andrea. Nonostante la [...] di allacciare qualificate amicizie (in primis con Pietro Bembo) e crearsi fama di oratore colto ed elegante, secondo la concorde testimonianza delle fonti.
Nel secondo semestre del 1492, raggiunta l'età legale, fu subito eletto savio agli Ordini; due ...
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Acuto
M. L. Fobelli
Scultore attivo in Abruzzo nella seconda metà del 12° secolo. Nella totale mancanza di documenti, il suo nome si desume unicamente dalla firma incisa sul leggìo dell'ambone della [...] simboli degli evangelisti; la parte frontale è retta da due colonne con capitelli, prive di basi.
La letteratura critica è concorde nel riconoscere la dipendenza dell'opera dal cantiere di S. Clemente a Casauria (1176-1182) e, in particolare, i suoi ...
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Pittore e incisore (n. probab. a Venezia 1440-50 circa - m. forse a Bruxelles prima del 1515-16); conosciuto anche col nome di Maestro del caduceo, emblema che usò come firma, forse da identificarsi anche [...] sue opere. Tra esse va ricordata soprattutto la Natura morta (1504) nella pinacoteca di Monaco. La critica non è concorde nell'attribuirgli il ritratto di Luca Pacioli (1495, Napoli, Capodimonte, firmato Iaco. Bar.). Delle sue incisioni si ricordano ...
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GENTILINI, Pietro
Daniela Brignone
Nacque il 13 sett. 1856 a Vergato, in provincia di Bologna, sull'Appennino toscoemiliano, da Matteo e Rosalinda Nannetti, di estrazione contadina. Constatata la mancanza [...] e ricreative, e dunque alimentari, della middle e della upper class.
La storiografia è, d'altra parte, concorde nel rilevare il perdurare dell'arretratezza dell'industria dolciaria italiana rispetto alle sue consorelle europee fino al sopraggiungere ...
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DELLI, Niccolo (Nicolá Florentino)
Adele Condorelli
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze nel 1413; fratello di Daniele detto Dello e di Sansone. Dai documenti del Catasto [...] il contratto, era stato appena posto insitu. Sebbene nel documento non venga citato l'autore del retablo, la critica è concorde nel ritenerlo opera di Dello (Salmi, 1934), esempio della versione italiana del gotico internazionale (Yarza, 1980, p. 393 ...
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FOLCHETTO da Marsiglia (Folquet de Marselha, Folco da Marsiglia)
Maurizio Moschella
Nacque tra il 1150 e il 1160, quasi sicuramente a Marsiglia, da Amfosso mercante genovese.
Il nome F. è una italianizzazione [...] ' ch'a Marsilia il nome ha dato ed a Genova tolto". L'interpretazione di questi versi in tal senso non è tuttavia concorde: a essa si oppone decisamente lo Zingarelli. U ricerche d'archivio, del resto, non hanno dato indicazioni che appoggino la tesi ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...