LENARDI, Giovanni Battista
Lucia Casellato
Nacque a Roma nel 1656. Non si conoscono i nomi dei genitori (Pio, p. 89); poco o nulla si sa anche riguardo alla sua giovinezza. Il suo nome compare per la [...] a Baldi già nel 1686; ma per quanto riguarda più precisamente l'esecuzione del dipinto del L. la critica non è concorde sulla datazione, che resta oscillante, secondo le diverse proposte degli studiosi, fra il 1688 (Brink, p. 97), il 1700 (Pampalone ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] di povera gente, rivelarono ai suoi stessi familiari e alla città, l'altro F., quello che, secondo la testimonianza concorde di alcuni suoi amici, pur continuando a vivere in un ambiente borghese, si era distaccato da esso, testimoniando in ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] , contornando il racconto di eventi miracolistici e soprannaturali. Su tale testimonianza il giudizio della storiografia è concorde: autori come Davidsohn, Kantorowicz, Loud hanno sostenuto interpretazioni riconducibili con quanto detto da Kamp sul ...
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IANNUZZI, Stefano
Alberto Clerici
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 30 genn. 1838 da Nicola e Maria De Rosa. Il padre, di famiglia benestante, dopo aver combattuto con Napoleone I era stato per [...] , avrebbe assunto la sola denominazione di "rito civile" e non di matrimonio, riducendosi a semplice constatazione della concorde volontà degli sposi e dell'osservanza degli obblighi civili. In materia di tutela del patrimonio artistico, egli difese ...
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CONTI (Conte, del Conte o anche, in forma latina, Comitis o de Comitibus), Federico de'
Paolo Procaccioli
Nato a Verona in un anno che G. Annibaldi (basandosi sull'età dei figli) indica di certo anteriore [...] di A. Panizzi a G. G. Warren lord Vernon, Le prime quattro edizioni della Divina Commedia letteralmente ristampate. Londra 1858. Concorde con l'Annibaldi nell'ipotizzare un soggiorno del C. a Roma è A. Marinelli, La stampa della "Divina Commedia" nel ...
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Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] più esatto se non si voglia accogliere quello di Comedia delle ninfe fiorentine come è stato recentemente proposto) è, per concorde giudizio, tra le opere antecedenti al Decameron, la più poeticamente viva. Comunque, quale che sia il risultato d'arte ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] l'ambasciatore spagnolo - che lo considerava un ribelle - e, alla fine, papa Paolo IV. Nel concistoro del 7 giugno 1555 la concorde insistenza dei cardinali di ambo le parti politiche finì col convincere il papa e il C. fu fatto cardinale. Ma, poiché ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Degna a Castiglione d'Orcia.
L'attribuzione di Mason Perkins (1908) non è più stata discussa; ma la datazione non fu concorde fino al restauro del 1979 (Seidel, 1979, p. 49), che evidenziò la sua precocità in alcune caratteristiche tecniche, come le ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] inizia sulla parete di fondo con l'allegoria del Buon Governo dominata dalle figure della Giustizia, con ai suoi piedi la Concordia, e del Vegliardo che è insieme simbolo del bene comune e del Comune di Siena, seduto tra le splendide figure femminili ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] opere a lui attribuite; così già il Berenson faceva confluire nel suo catalogo il gruppo del "Compagno", trovando concorde la critica più recente. La portata innovatrice della sua arte rispetto alla cultura orcagnesca dominante è sottolineata anche ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...