BORDONI, Faustina
Francesco Degrada
Nacque a Venezia nel 1700, da agiata famiglia. Secondo il Burney, seguito dal Chrysander, dal Fürstenau e dal Niggli, l'anno di nascita dovrebbe farsi risalire al [...] . Il Riccoboni le attribuiva il merito "di aver inventato un nuovo stile di canto", che si basava, per concorde testimonianza di quanti l'ascoltarono, soprattutto su una straordinaria agilità vocale, accompagnata da una perfetta intonazione e da un ...
Leggi Tutto
DAVANZATI, Francesco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 26 febbr. 1457 da Lorenzo di Piero e da Doratea Boni.
La famiglia, che trasse il nome da un Davanzato vissuto intorno alla metà del sec. XIII, [...] fra' Francesco de' Medici fornì al convento varie e numerose armi di sua proprietà; in questo senso tutte le testimonianze sono concordi e lo confessa egli stesso. Il giorno 8 apr. 1498, domenica delle Palme, fin dal mattino si presentò al convento ...
Leggi Tutto
CERNOTTO (Carneto, Carnietto, Carnetto, Cernota, Cernoto, de Cernotis, de Zernotis), Stefano
Marina Repetto Contaldo
Nacque, non sappiamo in quale anno, da ser Francesco de Cernotis nell'isola di Arbe [...] l'11 nov. 1536.
Il giudizio della critica sulla personalità e sulla formazione artistica del C. non è stato sempre concorde. Modesto scolaro di Bonifacio Veronese e mediocre imitatore di Tiziano, sebbene buon colorista, lo considera il Ludwig; per il ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] trattava di una vittoria della nobiltà romana contro il tentativo imperiale di disporre del soglio pontificio. Ma questa aristocrazia, concorde nel rifiutare la politica ottoniana, era divisa all'interno in vari gruppi, tra loro in contrasto per il ...
Leggi Tutto
Andersson, Bibi (propr. Birgitta)
Stefano Boni
Attrice cinematografica e teatrale svedese, nata a Stoccolma l'11 novembre 1935. Si è imposta con Det sjunde inseglet (1957; Il settimo sigillo) di Ingmar [...] , sia a operazioni più commerciali quali An enemy of the people (1978; Un nemico del popolo) di George Schaefer e The concorde ‒ Airport '79 (1979; Airport '80) di David Lowell Rich. Tra i suoi film più recenti, meritano di essere ricordati Babettes ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] ora egli avrebbe non "permesso" ma fatto compiere l'eccidio di propria iniziativa. Le loro affermazioni sono confermate dalla concorde testimonianza delle fonti coeve - tutte italiane, però, e per lo più ostili al cardinale di Ginevra. Secondo una di ...
Leggi Tutto
Nacque a Casinalbo, frazione di Formigine (Modena) il 17 dic. 1865 da Alfonso e da Emilia Pajni. Interessato dagli studi naturalistici già negli anni del liceo fu guidato da P.R. Pirotta, giovane titolare [...] necessaria e di facile impiego, da potere essere impiegata anche dagli esordienti e dai dilettanti botanici. Il F. ebbe la concorde solidarietà e collaborazione, oltre che del Paoletti, di altri colleghi come A. Béguinot, P. Bolzon, A. Trotter e, più ...
Leggi Tutto
GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] e del Battista nel quarto spicchio della cupola, con il consenso di gran parte della critica successiva; è parzialmente concorde il Ragghianti (1969), che isola inoltre lo stile del pittore nell'Annuncio a Zaccaria (primo spicchio) e nelle Marie ...
Leggi Tutto
PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] , nella sua corrispondenza e poi nelle sue Memorie, pubblicate postume, sostenne che la rivoluzione siciliana era stata opera concorde di tutti i ceti sociali per l’odio generale nei confronti della dinastia dei Borbone. Il popolo siciliano, quindi ...
Leggi Tutto
LIGUSTRI, Tarquinio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Viterbo, dove fu battezzato l'8 ag. 1564, da Giovan Pietro e Faustina Laziosi (Angeli). Non si hanno notizie sulla sua formazione artistica [...] consentono di datare al 1599 l'intervento del L. nella decorazione della chiesa di S. Vitale. La critica è concorde, salvo Bailey (2003), nel riconoscergli i dieci grandi paesaggi con scene di martirio - dove il paesaggio, di impostazione affine ...
Leggi Tutto
concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...