LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] glorie locali.
Sono da riferire a un ambito strettamente accademico due delle numerose pale della Crusca che, in modo non concorde, gli vengono assegnate (Gregori, in Il Seicento fiorentino. Pittura, pp. 351 s.; d'Afflitto, 2002, pp. 156 s., 286 s ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] cupola di S. Maria del Fiore, segnò una tappa fondamentale per l'evoluzione artistica del Cresti. Tutte le fonti sono concordi nell'affermare che il giovane C. aiutò lo Zuccari nell'impresa fiorentina, conclusasi nel 1579 (Baldinucci [1681-1728], III ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] più sobri e certo più plasticamente sentiti della pala Rossi, tuttora in S. Petronio, firmata e datata nel 1492, concordemente letta dalla critica in chiave veneziana, passando l'esame stilistico attraverso la pala di S. Giobbe del Giambellino: il ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] allungati, che rendono la struttura apparentemente viva, come se reagisse ai carichi imposti su di essa. Quest’idea è concorde sia con la tendenza insita nei Greci ad antropomorfizzare, sia con la tesi di Vitruvio che gli architetti abbiano calcolato ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] , E. G. Suhr, D. Kiang, B. Conticello).
Dubitativamente, possono essere riferiti a T. VI, ma la critica più recente non è concorde, due altri ritratti: uno a Cirene (L. Polacco, E. Rosenbaum, B. Conticello), e l'altro a Delo (B. Conticello).
Il gusto ...
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GIOVANNI da Rimini
Mauro Minardi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese, operoso nella sua città tra lo scorcio del XIII secolo e il primo trentennio del XIV.
Il primo documento [...] 'Arengo (prima di passare al Museo della città), da cui ha preso nome questo maestro che oggi la critica concordemente individua in momenti diversi dell'attività di Giovanni da Rimini. La recente revisione critica condotta da Boskovits (1988; 1993 ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] ; Bologna, Biblioteca comunale, ms. B 36 n. 73/66: Breve racconto della vita di C. C. descritta dal Muto Accademico Concorde di Ravenna... [1702] (pubblicato in Vitelli Buscaroli, 1953, pp. 10-23, che collaziona questa prima biografia con le seguenti ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] opere, che furono introdotte a Varsavia prima che negli altri paesi d'Europa, e cioè già nel 1635. Secondo la concorde opinione dei contemporanei, il livello artistico della cappella di Varsavia era molto alto. Gl'inizî del regno di Giovanni Casimiro ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] pp. 51-54).
L'edificio è stato demolito alla fine dell'Ottocento, ma svariati disegni cinquecenteschi ne offrono una concorde descrizione (Gombrich, 1934). G. trasformò la modesta casa-bottega ricostruendo la facciata a due campate in ordine rustico ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] avrebbe assorbito l'insuperabile capacità di combinare luce e colore, o a Nicola da Siena (Chelazzi Dini, 1977). Ferma e concorde resta l'attribuzione del Paradiso a Giovanni di Paolo.Il 10 settembre 1482 moriva Federico da Montefeltro e i miniatori ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...