GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] Serlone al quale, insieme con Arisgoto di "Puteolis", dice G., era destinata addirittura una metà dei possessi siciliani, per concorde volontà del duca e del conte.
Il terzo libro è dedicato alla narrazione parallela delle gesta dei due fratelli, con ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] ). Fu questo un passo determinante sulla via della composizione dello scisma e che portò, due anni dopo, all'elezione concorde di Martino V.
Sollevato da tali gravosi impegni diplomatici, nell'ultimo scorcio della sua vita, il M. riprese la militanza ...
Leggi Tutto
CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] fraude con l'avarizia hebbe appresso / vendé le grazie però fu divino" (in G. De' Ricci, Cronaca, p. 240). Concorde fu invece il giudizio dei contemporanei sull'abilità politica del C. "ministro fedelissimo e di grande intelligenza", come si esprime ...
Leggi Tutto
DROVETTI, Bernardino
Ronald T. Ridley
Nacque il 4 genn. 1776 (la data del 7 gennaio sulla sua pietra tombale è errata) a Barbania (Torino) da Giorgio, notaio, e Anna Vittoria Vacca.
Laureatosi in legge [...] , per discutere con lui intomo all'obelisco di Luxor, dono di Mohammed Alì, eretto infine a Parigi, place de la Concorde, nel 1836, in parte anche grazie al D., il quale inizialmente, da Alessandria, aveva offerto un suo obelisco alla Francia ...
Leggi Tutto
COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] richiamò il Parlamento, e in particolare i quattro gruppi della democrazia e il gruppo riformista, ad adoperarsi per "un'opera concorde di pacificazione e di giustizia" (discorso del 10 ag. 1922, in A. Repaci, II, pp. 264 s.). Con questa speranza ...
Leggi Tutto
DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] "sì benigno riguardo" da fornirgli protezione sicura e dimora ospitale prima che egli la chiedesse, sia il D., è concorde affermazione di tutti gli antichi commentatori di Dante, ed opinione prevalente della critica moderna.
Vitaliano Del Dente, il ...
Leggi Tutto
BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] a Firenze, decorata da Masolino e da Masaccio. L'appartenenza al B., che dopo le ricerche del Milanesi trova concorde la critica moderna, si fonda sul suo testamento del 26 giugno 1422, dove dispone dei diritti (iuspatroneria seu preheminentia ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] i Malvezzi, i Fantuzzi, i Marescotti, i Castelli - dopo aver preso una spietata vendetta sulla fazione avversaria, riconobbe concordemente la necessità di attribuire il primato cittadino ad un consanguineo di Annibale, il quale nel nome, nei legami e ...
Leggi Tutto
CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] vedi Cessi, Pacta Veneta, pp. 269-85, e Fanta, Die Verträge, pp. 97 s., 101 s.).
La critica non è concorde nell'interpretazione soprattutto giuridica, ma anche politica di questo pactum ottoniano. Il Cessi (Politica, p. 214), cercando di svalutarne i ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] Chiesa nel senso della riforma cattolico-tridentina.
Il merito maggiore del governo dell'A. in Sicilia riguardò, per concorde testimonianza dei contemporanei, l'amministrazione della giustizia. In questo settore, senza dubbio il più delicato in un ...
Leggi Tutto
concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...