monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] le laure, la terza importante manifestazione del m. più antico. Diverso nelle forme di vita associata, questo m. è concorde nell’esigere il completo distacco dal mondo, inteso questo come connaturatamente ostile a ogni vera vita cristiana e ancor più ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] Mario Carafa. di entrare nel Castelnovo con le insegne pontificali.
Quanto alla sua attività di ecclesiastico e di prelato, concorde è il giudizio dei contemporanei e degli storici sulla correttezza del suo operato e dei suoi costumi, che gli riserva ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] dopo la sua morte, da Manano Lenzi e dedicati a madonna Aurelia Petrucci. L'opera scritta, secondo la concorde testimonianza di molti contemporanei, in italiano, sebbene altri abbia pensato allo spagnolo o all'ebraico, rientra nella ricca letteratura ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] sviluppo, con quelle proprie alle sette estreme sciite (v. sciiti) a noi meglio conosciute (correlazione dovuta alla natura concorde dei due gruppi di fenomeni di contenuto analogo e solo di direzione diversa, e sorti nella stessa congiuntura storica ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] collaboratori - M. Castelli, L.C. Farini, I. Artom - i quali hanno lasciato dell'episodio una versione sostanzialmente concorde con la testimonianza di Giacomo da Poirino.
Nei giorni successivi alla morte del Cavour la stampa clericale, ritenendo che ...
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MARCELLINO
Mario Marrocchi
Nacque tra il 1200 e il 1210 ad Ancona, come attestato dalla documentazione pontificia (cfr. Les registres…; Documenti per la storia…).
La letteratura erudita lo ha ritenuto [...] , contornando il racconto di eventi miracolistici e soprannaturali. Su tale testimonianza il giudizio della storiografia è concorde: autori come Davidsohn, Kantorowicz, Loud hanno sostenuto interpretazioni riconducibili con quanto detto da Kamp sul ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] , Sermones in laudem Beatissimae Mariae Virginis e Sermones in solemnitatibus Sanctorum, attestata dalla Legenda prima o Assidua e dalla concorde attribuzione ad A. di 13 manoscritti dei secc. XIII-XIV. A questi soli ci richiamiamo per l'esame del ...
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FALZACAPPA, Giovanni Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Corneto (oggi Tarquinia, in provincia di Viterbo) il 7 apr. 1767 dal conte Leonardo, già gonfaloniere della città nel 1762, e da Teresa [...] del Brunelli informa che "dapprima si formò un forte partito avente Galeffi a capo nominale e Falzacappa a stratega, ... concorde nell'auspicare ... l'eliminazione del Consalvi, ed un pontefice più disposto ad associare il S. Collegio alle cure del ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] -223), decisi ad approfittare della sua assenza dalla Germania, elessero re Rodolfa di Svevia.
Le fonti non sono concordi nel descrivere l'atteggiamento dei legati pontifici ivi presenti; secondo Paolo di Bernried essi avrebbero cercato di rimandare ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] consenso (iǵmā‛) della comunità, in base all’affermazione di Maometto che la comunità dei credenti «non potrà mai essere concorde su un errore»; d) il principio analogico (qiyās), da usare quando non sia possibile trovare esplicito riferimento nelle ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...