MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] "culta e precisa rimatrice", nel contempo la definisce "fredda petrarchista". In ogni caso, larga parte della critica è concorde nel ritenere maggiormente validi e riusciti, più che i componimenti di stampo storico-eroico, quelli a carattere intimo e ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] e il re moro convertito.
Il Conquisto di Granata è stato variamente giudicato dalla critica, che però è complessivamente concorde nell'individuare in esso la prova più riuscita di poesia epica seicentesca successiva alla Gerusalemme liberata. A ciò ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] "Andrea suo nepote".
Al suddetto periodo, e precisamente al maggio del 1490, si riferisce un suo soggiorno a Roma, sulla concorde (ma non si sa se indipendente) testimonianza di una lettera di Raffaele Cupino a Iacopo d'Atri, segretario del marchese ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] una nuova stagione narrativa per l'A. che pubblicò in questo periodo le opere più impegnative, anche se la critica non fu concorde nel ritenerle il suo frutto più riuscito e maturo; del 1949 è infatti La memoria (Milano) per il quale vinse il premio ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] riprova l'opera del Puoti. L'italianità si difendeva, infatti, in quell'ambiente e in quelle circostanze, per concorde giudizio, anche sulla linea del purismo linguistico e del classicismo letterario, ispirato al grandi italiani e principalmente a ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] ", ecc.). A rinsaldare poi l'effetto in definitiva aristocraticamente "separato" di questa tecnica della "varietà concorde"(per usare una acuta definizione carducciana) intervengono altri moduli stilistici, di efficacia, per così dire, direttamente ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] vena creativa che sembrava esaurirsi e non riusciva più ad attingere agli esiti delle prime prove, la critica fu concorde nel considerarlo ormai ben oltre la sua stagione migliore. Accanto alla raccolta Gli amori (Milano 1898), lettere immaginarie ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] di A. Momigliano, P. Spezi e altri - la poesia del B. tardò a imporsi per vari motivi. A una più larga, concorde e attenta popolarità di questa poesia nel mondo della cultura italiana nuoceva in primo luogo il dialetto non facile, appesantito dalla ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] in gran parte la diffusa simpatia dei lettori romantici per questo gruppo di componimenti, nonché l'opinione dei critici tutti concordi a considerarli come la più riuscita fra le opere minori del nostro. Anche le Satire sono un'opera concepita con ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...