GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] e il re moro convertito.
Il Conquisto di Granata è stato variamente giudicato dalla critica, che però è complessivamente concorde nell'individuare in esso la prova più riuscita di poesia epica seicentesca successiva alla Gerusalemme liberata. A ciò ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] "Andrea suo nepote".
Al suddetto periodo, e precisamente al maggio del 1490, si riferisce un suo soggiorno a Roma, sulla concorde (ma non si sa se indipendente) testimonianza di una lettera di Raffaele Cupino a Iacopo d'Atri, segretario del marchese ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] un momento cruciale della sua evoluzione, quello in cui il corso, che era stato fin allora relativamente unitario e concorde, della civitas Christiana tende, senza rinunziare a svolgere un patrimonio tradizionale di cultura comune, a scindersi in una ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] una nuova stagione narrativa per l'A. che pubblicò in questo periodo le opere più impegnative, anche se la critica non fu concorde nel ritenerle il suo frutto più riuscito e maturo; del 1949 è infatti La memoria (Milano) per il quale vinse il premio ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] riprova l'opera del Puoti. L'italianità si difendeva, infatti, in quell'ambiente e in quelle circostanze, per concorde giudizio, anche sulla linea del purismo linguistico e del classicismo letterario, ispirato al grandi italiani e principalmente a ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] ", ecc.). A rinsaldare poi l'effetto in definitiva aristocraticamente "separato" di questa tecnica della "varietà concorde"(per usare una acuta definizione carducciana) intervengono altri moduli stilistici, di efficacia, per così dire, direttamente ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo I
Gaetano Trombatore
La storia di questi memorialisti, nelle cui pagine rivivono in parte le passioni e i conflitti e le tenaci speranze in cui s'accesero e divamparono [...] . In virtù di molte e spontanee affinità, l'intesa fra questi gruppi, tramite l'Azeglio, fu affatto sincera e cordiale; e sostanzialmente concorde fu poi la loro condotta nei fatti del '48 e del '49 e poi anche nel '59. Ne rimangono testimonianza nel ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] vena creativa che sembrava esaurirsi e non riusciva più ad attingere agli esiti delle prime prove, la critica fu concorde nel considerarlo ormai ben oltre la sua stagione migliore. Accanto alla raccolta Gli amori (Milano 1898), lettere immaginarie ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] concinnitas ciceroniana che poi prevalse. Così ad esempio Odofredo (Kantorowicz, 1909, p. 653 n. 1; 1965, p. 359), che concorda coll'anonimo glossatore della Commedia (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, Plut. 40.42, in Villa, 1991, p. 136 n. 13 ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] c’è da osservare che il giurisdizionalismo cauto e pragmatico di questo stato non mutò profondamente neppure dopo il Concordato: anzi, come lo stesso d’Aguirre benché riluttante dovette riconoscere con il Muratori,45 nel 1729 il giurisdizionalismo di ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...