Delitto commesso da chiunque, con artifici o raggiri, inducendo taluno in errore, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno (art. 640 c.p.).
Concorrono a configurare tale fattispecie [...] l’atto di disposizione del patrimonio compiuto dalla vittima e un danno patrimoniale per la stessa.
La dottrina è concorde nel ritenere che tale danno deve avere sempre carattere patrimoniale, identificandosi ora nella perdita di un bene economico ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] le raccomandazioni del Chigi ai maggiori esponenti gesuiti della provincia fiandro-belga. Così, con la duplice e concorde ispirazione della Compagnia di Gesù e di Fabio Chigi, che negli affari della nunziatura di Bruxelles ebbe, attraverso ...
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In tecnica bancaria, è l’operazione (detta anche vendita con patto di riacquisto) che consiste nell’acquisto (o, viceversa, nella vendita) a pronti (per contanti) contro la vendita (o, viceversa, l’acquisto) [...] come giuridicamente distinta dalla vendita a pronti, risulta a essa funzionalmente collegata. La giurisprudenza, invece, non appare concorde in ordine all’effetto traslativo della vendita a pronti con conseguenti problemi in caso di morte dell ...
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La consuetudine costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di tipo [...] .; Revisione costituzionale) non fa menzione della consuetudine; per cui anche in questo caso, la dottrina non è concorde sul valore da attribuire alle c.d. consuetudini praeter constitutionem – e alla loro eventuale distinguibilità dalle prassi e ...
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Mediazione e alternative dispute resolution
Luciana Breggia
Nel corso del 2016 prosegue l’intensa opera di assestamento della normativa sulla mediazione ad opera della giurisprudenza di merito, specie [...] dal mediatore, ma l’art. 11 prevede che tale proposta debba essere formulata dal mediatore quando le parti ne facciano concorde richiesta; oppure possa essere formulata se il mediatore lo ritenga opportuno. L’art. 14, co. 2, lett. c), prevede come ...
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LAPO da Poggibonsi (Lapus Tuctus)
Andrea Bartocci
Figlio di Tuto, nacque alla fine del secolo XIII ed entrò in data sconosciuta nell'Ordine di S. Benedetto. Al principio del Trecento studiò diritto canonico [...] , pp. 70, 75, 92 s.): l'insegnamento fiorentino di L., ipotizzato da Davidsohn (1927, IV, 3), è confermato dalla concorde testimonianza di Lapo da Castiglionchio il Vecchio, che nelle sue Allegationes iuris espone in diversi casi le opinioni del ...
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In diritto, la c. costituisce la fonte del diritto non scritta per eccellenza. Secondo la dottrina tradizionale, essa consta di due elementi: uno di tipo materiale (l’usus o diuturnitas) e un altro di [...] Cost.; Revisione costituzionale) non fa menzione della c.; per cui anche in questo caso, la dottrina non è concorde sul valore da attribuire alle c.d. consuetudini praeter constitutionem – e alla loro eventuale distinguibilità dalle prassi e dalle ...
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Soggetto pubblico chiamato a esercitare la funzione giurisdizionale civile, ossia quell’attività consistente generalmente nella tutela giurisdizionale dei diritti soggettivi o status (art. 2907 c.c.). [...] diritti disponibili, il giudice di primo grado e di appello decide la lite secondo equità quando sussiste in tal senso la concorde richiesta delle parti (art. 114).
In base al principio dispositivo (art. 115), il giudice deve porre a fondamento della ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] (e perciò da Cristo) ricevevano la consacrazione e i carismi. Là dove però F. si staccava dal gallicanesimo (donde la condanna concorde del suo libro da parte della Facoltà di teologia di Parigi), era nell'appello al concilio e al braccio secolare ...
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Maria Alessandra Livi
Abstract
Si analizza il significato dell’espressione clausole contrattuali, che richiama una pluralità di significati, nell’alternativa fondamentale tra le proposizioni in cui si [...] indicati dal legislatore (artt. 1362 ss. c.c.), fermo restando che le clausole sono contrattuali in quanto esprimono la concorde volontà delle parti, racchiudono cioè la disciplina del loro rapporto sulla quale vi è stata la convergenza della loro ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...