MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] subentrò nel ruolo di capobottega. Nell'ambito dei diversi ambienti del quartiere degli Elementi, la critica è infatti concorde nel riconoscere al M. un ruolo dominante nella realizzazione dei fregi e delle partizioni ornamentali in stucco e affresco ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] maggiori al centro) non corrispondono però ai modi tipici del maestro umbro. La storiografia artistica è infatti concorde nell'indicare Pacchiarotti come esecutore, aiutato forse da Girolamo del Pacchia, della gran parte delle figurazioni della ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] un'attività poetica in volgare, che dobbiamo supporre molto più intensa di quanto non risulti dai documenti pervenutici.
La critica è concorde nel giudicare con sufficienza le prove poetiche del D.; e di fatto, sia le rime che sono riportate a mo' d ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] del Corriere della sera, cioè di quello che si sarebbe rivelato il più diffuso quotidiano italiano. Anzi, secondo la concorde testimonianza dei discendenti, il Corriere rappresentava la fonte più cospicua dei suoi profitti. Il che non è inverosimile ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] più recente e qualificata, è pur vero che - eccezion fatta per una sola opera, peraltro firmata e datata - non del tutto concordi sono i pareri circa altri dipinti, e si è venuta così a creare, per il B., una vicenda attributiva alquanto confusa.
Il ...
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EVANGELISTA da Reggio
Luba Eleen
Nato a Reggio Emilia, fu frate francescano; è documentato dal 1477 al 1494; l'unica notizia certa sulla sua famiglia è che ad E. sopravvisse il fratello ed erede Piero [...] tempo rispettivamente nelle collezioni, oggi disperse, Yates Thompson di Londra e Dyson Perrins di Malvern. La critica è generalmente concorde nell'affermare che E. fosse il socio minore del Medici e che nei lavori dove erano pagati insieme l'opera ...
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FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] Roma la F. doveva lasciare, e su tutti prevalse il Pio. Le resistenze della F. furono vinte dal padre, concorde esecutore del progetto matrimoniale del nipote, con uno stratagemma. Dopo essersi assicurato il consenso di Sisto V, la fece rinchiudere ...
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BENEDETTO VI, papa
Paolo Delogu
Fu eletto papa alla morte di Giovanni XIII, verso la fine dell'anno 972; venne consacrato il 19 gennaio dell'anno seguente. Data l'energia con cui Ottone I sosteneva [...] facendo strangolare il prigioniero da un prete a nome Stefano. Il pontificato di B. VI era durato, per testimonianza concorde di tutti i cataloghi, un anno e sei mesi. La sommossa romana non ebbe comunque alcun esito. Nonostante l'assassinio ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] settentrionali e meridionali. Gli Slavi del Nord, Boemi Moravi e Galiziani, formavano in un certo modo un gruppo compatto, concorde e disciplinato nell'opposizione al dispotismo. Ma tra di loro, notava il F., non predominava l'idea di distruggere l ...
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GIOVANNI ANTONIO (Giannantonio) da Lucoli (Giovanni Antonio Aquilano)
Michela Becchis
Nacque con ogni probabilità nel 1491 da Gregorio di Cola di Taiano da Lucoli, non è certo se a L'Aquila o nel luogo [...] un suo dipinto. Cola mostrò di apprezzare molto l'opera al punto da stimarla 560 ducati. La critica è concorde nell'individuare questo dipinto nella Natività ora conservata al Museo nazionale d'Abruzzo all'Aquila: è una tela che espressamente ...
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concorde
concòrde agg. [dal lat. concors -ordis, comp. di con- e cor cordis «cuore»]. – 1. a. Per lo più al plur., o riferito a collettività, gruppi e sim., che hanno i medesimi sentimenti, tra cui c’è accordo, conformità di voleri, sia in...
concordabile
concordàbile agg. [dal lat. tardo concordabĭlis]. – Che si può concordare, conciliare. È usato spec. nel sign. grammaticale: in questo caso il predicato è c. sia col soggetto collettivo sia col complemento di specificazione che...